Nodessi Proietti: "Notevole riscontro non solo nell’avvio ma anche nel completamento di molti cantieri per la ricostruzione"
In Umbria, nel primo semestre del 2021, la ricostruzione privata ha registrato una accelerazione che permetterà, in maniera sostanziale, la ripartenza dei territori investiti dalla doppia emergenza del sisma 2016 e della pandemia.
«I dati in nostro possesso – sottolinea l’ing. Stefano Nodessi Proietti, direttore dell’USR-Umbria – trovano finalmente un riscontro non solo nell’avvio ma anche nel completamento di molti cantieri per la ricostruzione di edifici con danni lievi e soprattutto, oramai, con danni pesanti. Questo significa che la semplificazione burocratica, la collaborazione istituzionale, il lavoro di squadra svolto dall’ USR-Umbria, dai tecnici comunali e dai professionisti sta dando i suoi frutti ».
I dati sono incoraggianti: dall’inizio della ricostruzione al giugno 2021 risultano evase dall’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria il 70% delle istanze per la concessione del contributo pervenute e complete ossia 2620 sul totale di 3443. Delle 2620 istanze lavorabili, 1607 sono state accolte con conseguente emanazione del decreto di concessione contributiva mentre 212 sono state respinte o archiviate su istanza di parte.
“L’attività del servizio Ricostruzione Privata dell’USR-Umbria – spiega il dirigente ing. Gianluca Fagotti – ha registrato un notevole incremento per la mole di istanze presentate ai sensi dell’ordinanza commissariale n. 100/2020 che, come è noto, ha semplificato e modificato le procedure per ottenere i contributi legati alla ricostruzione post-sisma. Inoltre, l’accelerazione nella ricostruzione è confermata anche dai contributi concessi complessivamente dall’USR-Umbria”
Nei primi sei mesi del 2021 sono 559 i decreti emessi dall’USR-Umbria grazie all’ordinanza commissariale n. 100/2020. Di questi 378 riguardano edifici con danni lievi, 12 il ripristino e ricostruzione di immobili produttivi, 169 edifici con danni pesanti. Notevole anche l’attività legata alle disposizioni dell’articolo 6 dell’ordinanza commissariale n. 107/2020 – che ha consentito il passaggio dalla procedura ordinaria a quella semplificata e per la quale si è riscontrata una elevata risposta da parte dei tecnici incaricati operanti nella ricostruzione umbra -, sia per il perfezionamento delle istanze presentate ai sensi dell’art. 5 dell’ordinanza commissariale n. 108/2020 (procedura semplificata).
Sul versante dei contributi l’incremento registrato dall’USR-Umbria nei primi sei mesi del 2021 rispetto agli anni precedenti è del 143%. Se dall’inizio dell’attività al 2020 l’USR-Umbria ha concesso contributi pari a € 227.801.956,71, nel primo semestre del 2021 sono stati concessi ulteriori € 325.395.387,27.
Invece, per quanto riguarda gli stati di avanzamento nei pagamenti, alla fine del 2020 erano stati presentati 534 SAL 0, 369 SAL intermedi e 506 saldi. Nei primi sei mesi del 2021 si riscontrano: 277 SAL 0; 210 SAL intermedi e 140 saldi. Gli importi erogati in questo semestre sono pari ad € 20.108.553,49, pari a circa il 30% degli importi liquidati dal 2017 al 2020.
Un incremento dell’attività si registra anche nell’ambito delle Conferenze regionali, presiedute dal delegato del Vice Commissario arch. Filippo Battoni. Nel primo semestre del 2021 sono state convocate 212 conferenze regionali di cui 132 arrivate a compimento con emanazione della determinazione finale, 15 revocate e 65 sospese in attesa di integrazioni da parte dei tecnici.
Si ricorda che entro il 30 settembre 2021 tutti i cittadini che non hanno ancora presentato i progetti, dovranno trasmettere attraverso i tecnici una manifestazione di volontà a presentare la domanda per la ricostruzione di edifici con danni gravi completa di una prima quantificazione del costo necessario (https://bit.ly/369RbMt).