In partenza i lavori per due chiese, a Preci e Piedipaterno. Stanziato 1 milione per la chiesa di San Lorenzo a Borgo Cerreto
Lavori in arrivo per tre chiese terremotate della Valnerina: per due, in particolare, i lavori di ricostruzione partiranno a breve, essendo stata affidata la gara, mentre per un’altra sono stati stanziati i fondi dal commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli.
In particolare, quest’ultimo ha firmato in data 27 gennaio 2023 il decreto che concede all’Archidiocesi di Spoleto – Norcia, in qualità di soggetto attuatore, il contributo di 1 milione di euro per l’intervento di ricostruzione, riparazione e ripristino della chiesa di San Lorenzo a Borgo Cerreto di Cerreto di Spoleto. A breve verrà predisposta la gara per l’affidamento dei lavori. A renderlo noto è la stessa Diocesi.
In partenza, come detto, gli interventi su altre due chiese della Valnerina: Santa Maria della Pietà a Preci (nella foto) e San Sebastiano a Piedipaterno di Vallo di Nera.
La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, in data 7 febbraio 2023, ha autorizzato senza prescrizioni gli interventi di manutenzione (elementi lignei, arredi, pianelle) a seguito degli eventi sismici del 2016 nella chiesa di San Sebastiano a Piedipaterno di Vallo di Nera. I lavori di restauro sono stati affidati alla ditta “Il Restauro s.a.s. di Pierangelo Fiacchi & C.”, saranno finanzianti con fondi propri dell’Archidiocesi e partiranno a breve.
Per quanto riguarda invece la Madonna della Pietà di Preci, sempre il 7 febbraio, in Curia a Spoleto si è tenuta la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di riparazione e ripristino della chiesa. Si è aggiudicata la gara la ditta “BETTI S.P.A.”, con sede legale in Casali Belforte di Preci. Il 2 dicembre 2022, con decreto n. 551 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, era stato concesso un contributo di 1.252.703.39 proprio per l’intervento di consolidamento, ricostruzione delle parti crollate e miglioramento sismico della chiesa. I lavori partiranno a breve.
Soddisfatto per l’avvio dell’intervento il sindaco di Preci, Massimo Messi, che ricorda come la progettazione del ripristino della Madonna della Pietà è stata redatta da due professionisti del posto, gli architetti Andrea Gastaldo e Domenico Salimbeni. Gli stessi professionisti hanno voluto ringraziare la Struttura Commissariale, l’USR di Foligno e l’Amministrazione comunale. “Abbiamo tutti remato nella stessa direzione con la speranza di vedere ritornare agli splendori di un tempo la nostra amata Preci” il commento su Facebook di Gastaldo. Mentre Salimbeni ricorda l’importante collaborazione della dottoressa Caterina Comino “per l’illuminata relazione storico-critica che ha redatto grazie alla quale è stato possibile ricostruire le vicende passate dell’edificio. Il raggiungimento di questo primo obiettivo rappresenta la conferma che quando si rema tutti nella stessa direzione i risultati arrivano”.