A Spoleto tra testimonianze, rievocazioni e ricordi, si è celebrato il 25 aprile, Festa della liberazione, con un ricco programma di iniziative, organizzato dal Comune di Spoleto in collaborazione con l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI), l'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia (UNUCI) e le Associazioni combattentistiche e d'Arma.
La mattinata è iniziata con l'Apposizione della corona commemorativa a Forca di Cerro davanti alla Lapide ai Caduti Jugoslavi e poi a Colle Attivoli di fronte al Monumento ai Caduti.In piazza della Piazza della Libertà dopo il Saluto e l'intervento del Sindaco Massimo Brunini e del Presidente dell'ANPI Gian Paolo Loreti, Pietro Biondi e Anna Leonardi hanno recitato brani poetici e letto testimonianze di chi ha vissuto in prima persona le drammatiche vicende della Resistenza. I canti della Resistenza sono stati eseguiti da Cosimo Brunetti e dai bambini della Scuola Primaria di Cortaccione. Il momento celebrativo in Piazza della Libertà, presenti un Picchetto del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna Sede di Spoleto e la Banda Musicale “Città di Spoleto”, si è chiuso con l'apposizione corona alla lapide ai Caduti Partigiani.
Il programma delle iniziative si è concluso con l'apposizione delle corone commemorative a Piazza Campello – Monumento ai Caduti della Liberazione di Spoleto (1860-1944), al Convitto Unificato INPDAP – Lapide a Paolo Schiavetti Arcangeli (M. d'Oro V. M.) e alla Rocca Albornoziana – Lapide in memoria dell'evasione dei Partigiani Jugoslavi dal Carcere della Rocca.