Sfiora ormai il tetto dei 300 il numero dei genitori che hanno sottoscritto l’istanza per revocare l’ordinanza anti Covid della Regione Umbria nella parte in cui proroga la didattica a distanza anche per la scuola media.
Stress da Covid, le scuole umbre
chiamano gli psicologi
Istanza che, oltre alle autorità regionali (politiche, sanitarie e scolastiche), è stata inoltrata via pec anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alla ministra e alla vice ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina e Anna Ascani.
Una istanza – e non è la sola presentata dai genitori – nella quale si denunciano nel merito i i gravi disagi per i ragazzi costretti in modo prolungato alla didattica a distanza. Mentre sul piano formale si contesta la natura del provvedimento, su un tema – l’istruzione – di competenza ministeriale, con misure ritenute “inadeguate e sproporzionate, e conseguentemente illegittime”.
Una istanza firmata inizialmente da 54 genitori. Il cui numero è salito in poche ore a 296. La presidente Donatella Tesei, motivando la proroga del provvedimento con le indicazioni date dal Comitato tecnico scientifico, ha detto di valutare il possibile allentamento sulla base dei dati di questa settimana sull’andamento del Covid.