21 reperti archeologici di vario tipo di origine etrusca sono stati ritrovati all’interno di un’abitazione di Perugia: la scoperta è stata fatta nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale del capoluogo umbro. Le indagini, condotte nell’ambito delle attività volte a contrastare il fenomeno della commercializzazione fraudolenta di opere d’arte, hanno portato anche al sequestro dei reperti di interesse archeologico di provenienza etrusca.
Si tratta di: un oinochoe villanoviano in bucchero; una testa votiva femminile in terracotta; 10 asce in bronzo; una situla e freccia in bronzo; 2 anse in bronzo; 2 unguentari in vetro; 2 statuette votive in bronzo; un anello in bronzo; una collana con elementi in faience. Due sono le persone denunciate per ricettazione in concorso e violazioni in materia di alienazione di beni culturali. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia e tuttora in corso, proseguono per accertare ulteriori responsabilità penali e per appurare se ci siano ulteriori beni della medesima provenienza.
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