Mega rave party di Ferragosto in Umbria. Un anno dopo, sono tornati. Con i loro tatuaggi e piercing e la musica a tutto volume i ravers hanno “invaso” di nuovo le colline al confine tra il Trasimeno e il ternano nella zona di Castel dei Fiori. Li avevamo lasciati nel giugno scorso a Fibbino, nel territorio di Piegaro e li abbiamo ritrovati a cavallo del Ferragosto qualche chilometro più in là tra i Comuni di Montegabbione e San Venanzo nel ternano.
Le modalità del tutto simili. In centinaia, forse più di 600 hanno raggiunto, chi in treno, chi in auto, chi in camper il centro ferroviario più vicino, Fabro, e poi sono saliti in montagna, nel luogo prescelto, per essere il più possibile irraggiungibili.
Megarave clandestino Terni-Perugia / “Una tribù che balla” / Carabinieri circondano l’area / TO nel cuore del rave – Tuttoggi
Si definiscono movimento, controcultura. Hanno un unico scopo, ballare “sottocassa” musica elettronica dai ritmi ipnotici per ore, giorni. E così hanno fatto e nemmeno la pioggia li ha fermati quando copiosa è caduta nelle giornate di domenica e lunedì. La loro filosofia si concentra in questa sorta di disciplina dei “ravernauti”: “Il nostro stato emotivo l’estasi. Il nostro nutrimento l’amore. La nostra dipendenza è la tecnologia. La nostra religione è la musica. La nostra moneta è la conoscenza. La nostra politica è nessuna. La nostra società è un’utopia che sappiamo non sarà mai. Potete odiarci. Potete ignorarci. Potete non capirci. Potete essere inconsapevoli della nostra esistenza. Possiamo solo sperare che non ci giudichiate, perché noi non vi giudicheremo mai. Non siamo criminali. Non siamo disillusi. Non siamo dipendenti dalla droga. Non siamo dei bambini inconsapevoli. In questi spazi improvvisati, noi cerchiamo di liberarci dal peso dell’incertezza di un futuro che voi non siete stati capaci di stabilizzare e assicurarci. Noi cerchiamo di abbandonare le nostre inibizioni, e liberarci dalle manette e dalle restrizioni che avete messo in noi per la pace del vostro pensiero. Noi cerchiamo di riscrivere il programma che avete cercato di indottrinarci sin dal primo momento che siamo nati…”. Mega rave a Fibbino, la notte del Woodstech / Inchiesta TO / Il video – Tuttoggi
Questi eventi sono imprevedibili per le forze dell’ordine. Completamente illegali i rave si svolgono in luoghi inaccessibili, senza preavviso. Gli inviti circolano via sms e le coordinate vengono distribuite solo all’interno di gruppi che non le divulgano se non a conoscenti o ad amici di amici. In questi contesti è frequente l’uso e lo spaccio di droghe, non è un mistero, come dimostra il servizio che in esclusiva Tuttoggi.info a realizzato al Woodsteck di Fibbino lo scorso anno.
Woodstek, viaggio “sotto cassa” / Il video del Rave / Inchiesta TO – Tuttoggi
Lo sanno bene anche le forze dell’ordine che per due giorni hanno “cinturato” la zona del rave per evitare che il flusso inaspettato di un così grande numero di persone avesse ricadute negative sull’ordine pubblico e la sicurezza. Ma tutto è filato liscio a quanto pare e al momento non risultano persone fermate o denunce tra i partecipanti al rave.
Sa.Mi. e Lu.Bi.
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