Il dato parla da solo ed è piuttosto clamoroso: da inizio 2008 ad oggi in Umbria si sono verificate 17 rapine in banca di cui 5 nella provincia di Perugia e ben 12 nella provincia di Terni. Di queste ultime, 11 hanno riguardato la città capoluogo.
A lanciare l'allarme è la Fisac Cgil regionale, che con la sua segretaria ternana Luana Leonori, evidenzia la clamorosa impennata di eventi criminosi di questi primi 4 mesi dell'anno. Basti pensare infatti che nell'intero 2007 la città della conca aveva subito soltanto 6 rapine, su un totale regionale di 37. “Siamo fortemente preoccupati per questa vera e propria escalation di eventi criminosi nelle nostre banche – afferma Leonori – Non è possibile che a Terni si abbiano così tante rapine, più del doppio rispetto a Perugia, che ha un numero di sportelli di gran lunga superiore al nostro. E questo ci preoccupa in primo luogo per la sicurezza e la salute dei lavoratori ternani, sottoposti sempre di più a forti dosi di stress e frustrazione, e poi, più in generale, per la nostra città e per tutti gli utenti”.
La Fisac Cgil regionale auspica dunque che questo fenomeno non passi inosservato, né venga sottovalutato dalle autorità competenti e che queste mettano in atto tutte le misure precauzionali possibili, al fine di evitare, anche attraverso un servizio di vigilanza più assiduo, il protrarsi di questa situazione non più tollerabile.