Sono entrati nell’ufficio postale di San Martino in Trignano alle 10.30 di stamattina, col volto travisato. Erano in tre, probabilmente italiani, e sembravano sapere bene cosa fare. Uno e rimasto vicino ai quattro clienti presenti nell’ufficio, controllando che rimanessero tranquilli. Nel frattempo gli altri due hanno scavalcato il bancone e si sono fatti consegnare dal direttore e dall’unico dipendente in servizio tutti i soldi presenti nelle casse, circa 10mila euro. Non hanno mostrato armi, né avrebbero minacciato di esserne in possesso, ma tutti e tre indossavano dei guanti. Una volta arraffato il bottino sono fuggiti a tutta velocità con una Fiat Uno che li attendeva di fronte all’ufficio e a bordo della quale, forse, c’era una quarta persona che li aspettava.
Ritrovata l’auto – Allertati dal personale dell’ufficio, sotto choc per quanto accaduto, sono prontamente giunte sul posto le volanti del Commissariato di Spoleto, coordinate dal commissario capo Claudio Giugliano, che hanno subito dato avvio alle ricerche dei fuggitivi. Sono stati invece i Carabinieri del capitano Fabio Rufino, poco dopo, a rinvenire l’auto utilizzata per la fuga nei pressi dello stabilimento Cementir di Sant’Angelo in Mercole. La vettura apparterrebbe ad un perugino e, sebbene non risulti ancora alcuna denuncia di furto, è stata certamente rubata al legittimo proprietario.
Videocamere al vaglio – Per il momento non c’è alcuna traccia dei rapinatori, che potrebbero aver cambiato auto prima di proseguire la fuga. Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dai filmati delle videocamere di sorveglianza dell’ufficio postale, ma anche da eventuali testimoni oculari che potrebbero aver visto i malviventi prima del colpo. Polizia e Carabinieri stanno collaborando per arrivare il prima possibile a chiudere il cerchio.
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