La Giostra della Quintana è in lutto per la morte di Otello Margasini: aveva 88 anni ed ha dedicato tutta la sua vita ai cavalli ed alla manifestazione.
La sua scuderia, gestita per oltre un trentennio con l’inseparabile Roberto Valentini, ha vinto tutte le più importanti giostre italiane come quella di Ascoli Piceno, Faenza, Arezzo e Narni.
“Con Otello Margasini se ne va un altro capitolo importante della storia della Quintana – ha ricordato il presidente Domenico Metelli – la sua scuderia ha fatto la storia della nostra manifestazione ed ha contribuito alla straordinaria crescita tecnica della Giostra”.
Otello ha segnato davvero un’epoca e proprio dalla sua scuderia sono usciti quasi tutti i cavalli della Quintana di Foligno, come dimenticare Briosa, Stellina, Baiardo, Cherie, Ringo, Zorro, Nabucco, Veronica e Prince.
Dalla fine degli anni Cinquanta, Otello e Roberto hanno aiutato tanti giovani cavalieri a diventare i campioni della Quintana.
Oltre al plurivittorioso Marcello Formica nella scuderia Margasini-Valentini sono passati Mario Margasini, Amedeo Ciancaleoni, Stefano Laureti, Piero Cruciani, Enrico Gregori, Sergio Villa, Fabio Cruciani e Paolo Margasini.
Nel 1967 proprio Otello e Roberto organizzarono la leggendaria sfida tra i cavalieri di Foligno e quelli di Faenza. Nella piazza dove si disputava il Niballo, i cavalieri folignati Marcello Formica, Paolo Giusti, Amedeo Ciancaleoni, Piero Cruciani e Stefano Laureti vinsero alla grande la sfida con i faentini guidati dall’indimenticabile Franco Ricci.
L’ultima vittoria in Campo di Otello è legata al velocissimo Prince, montato da Gabriele Baldinotti del Rione Morlupo nel 1994.
Ma la soddisfazione più grande è arrivata nel 2009 con la vittoria di suo nipote Matteo Martelli per il rione La Mora.
Un legame profondo, quello di Otello con i cavalli e, soprattutto, con la Quintana che ha vissuto da protagonista con grande generosità e passione.
I funerali si svolgeranno domani alle ore 15.30 nella Cattedrale di San Feliciano.