Che il palazzo municipale di Spoleto fosse bello lo si sapeva anche prima dei lavori di restauro. Che saloni e salotti saranno arredati con gusto fine, lo si vocifera da più parti, come pure che l’aula del consiglio comunale sarà ipertecnologica. Insomma per risrutturare il 'Palazzo' non si è badato a spese. Ma si è avuta altrettanta attenzione alle esigenze di chi poi ci lavorerà otto ore al giorno? L'annuncio della riconsegna della struttura alla città non ha rallegrato molto i dipendenti dell’Ufficio personale e delle Risorse finanziarie quando hanno saputo dove andranno a lavorare. Pare infatti che gli impiegati (una ventina in tutto) saranno sistemati nello scantinato del palazzo, quello posto dietro al vecchio ufficio anagrafe. Che per la verità anche in passato aveva ospitato deglii mpiegati. Ma il fatto che ci si sia lavorato, non giustifica che ci si debba tornare ad operare. Al centro delle lamentele c'è una stanza che per l’occasione è stata soppalcata e che vanta un bel finestrone che attraversa tutta una parete. Tutti e 20 stipati lì? Pare di sì. Il mugugno si è trasformato ben presto in protesta e i dipendenti hanno infilato la porta del direttore generale Cerquiglini: ieri mattina c'è stato un sopralluogo ai locali. Ma alla fine il manager è stato irremovibile: i due uffici (attualmente dislocati in Piazza della Fontana e Piazza della Genga) rimarranno lì. Le richieste degli impiegati di poter vivere in un ambiente più consono, dove anche la privacy possa esser rispettata, sono state accolte da un sindacalista: ma anche di fronte all’iniziativa del sidacato, il dottor Cerquiglini è rimasto della sua opinione. “Sono tutte a norma 626” dice un tecnico. “Beh lo vedremo” risponde un impiegato che, pare di capire, sembra disposto a scrivere all’ufficio prevenzione della Asl3. Intanto la stanza del d.g. è stata fissata al piano nobile del palazzo. All’inaugurazione del palazzo manca poco meno di un mese. Difficile dire se i dipendenti riusciranno a ‘salire’ le scale ed ottenere una o più stanze almeno all’alteza del livello stradale. Di sicuro lì, in quelle condizioni, non lavoreranno con piacere e serenità. Insomma il ‘nuovo’ Palazzo deve ancora partire ed è già polemica.
“QUELL’UFFICIO E’ INDECOROSO”. LA PROTESTA DEI COMUNALI
Mar, 13/11/2007 - 21:48