“Il futuro dell’agricoltura nelle aree montane attività tradizionali e innovazione”. È questo il titolo scelto per l’incontro organizzato da Cratia, ente di formazione di Confagricoltura Umbria e finanziato dal Gal Valle umbra e Sibillini, in programma a Norcia, sabato 22 febbraio, alle 10, nella sala Ottobeuren, per approfondire ipotesi ed esperienze per la stesura del Programma di sviluppo rurale (Psr) Umbria 2014-2020. Tra gli argomenti in discussione anche l’analisi della possibilità di impiantare la coltura del grano saraceno e l’allevamento della razza bovina Jersey nel territorio della Valnerina.
Ad aprire i lavori sarà il sindaco nursino, Gian Paolo Stefanelli, seguito da Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, e Gianpiero Fusaro, presidente Gal Valle umbra e Sibillini. A moderare l’incontro, le cui conclusioni sono affidate a Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, sarà Cristiano Casagrande, direttore di Confagricoltura Umbria. Previsti una serie di interventi su politiche regionali in materia di agricoltura e produzioni vegetali, un focus su zootecnia e allevamento in particolar modo legato alla razza Jersey, oltre a contributi, provenienti dal mondo universitario, sulle peculiarità del grano saraceno, le potenzialità di coltivazione in ambienti montani e le sue caratteristiche nutrizionali e funzionali.
Il convegno si svolgerà mentre la città di san Benedetto ospita la 51esima edizione di Nero Norcia, mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici, in scena da venerdì 21 a domenica 23 febbraio e da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo.