Mezzogiorno di fuoco oggi sulla Flaminia tra Spoleto e Terni. Una prostituta 43enne, di origini romane ma piuttosto nota in Umbria dove esercita la professione da parecchio tempo, è stata arrestata per aver preso a pugni prima un auto della polizia e poi i due agenti che tentavano di immobilizzarla. A segnalare al 113 la sua presenza in mezzo alla strada e in stato di palese agitazione sono stati alcuni passanti.
Calci e pugni agli agenti – Quanto gli agenti del commissariato di Spoleto, diretti dal Vice Questore Aggiunto Claudio Giugliano, sono arrivati sul posto, lei si è letteralmente buttata sull’auto, rischiando quasi di essere investita. Ha preso a pugni il cofano provocando diverse ammaccature e poi si è scagliata contro i due malcapitati, colpendoli ripetutamente con calci e pugni e provocando lesioni che hanno reso necessario un controllo in ospedale (se la caveranno rispettivamente con 5 e 6 giorni di prognosi).
Arrestata – Con un po’ di fatica i poliziotti sono riusciti a contenerla e ad arrestarla, sottoponendola al regime dei domiciliari. Il giudice ha convalidato l’arresto stamattina, rinviando poi l’udienza al mese di ottobre e disponendo nel frattempo l’obbligo di firma presso gli uffici di Polizia di Narni, dove la donna risiede. Per lei c’è anche l’obbligo di non mettere piede nel territorio comunale di Spoleto nei prossimi 3 anni.
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