Il primo appuntamento svoltosi a Torre Calzolari dà seguito al protocollo di intesa tra Prefettura e Comune di Gubbio | Obiettivo è la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza urbana, che coinvolga anche i cittadini
Si è tenuto nei giorni scorsi a Torre Calzolari il primo appuntamento che dà seguito al protocollo di intesa sottoscritto da Prefettura di Perugia e Comune di Gubbio per il Controllo di vicinato nel territorio.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un più ampio sistema integrato di sicurezza urbana, affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze dell’ordine le iniziative dei cittadini, volte a favorire e migliorare la conoscenza reciproca su zone e frazioni del Comune.
I cittadini saranno quindi coinvolti in modo efficace nella tutela del territorio, non solo col riferimento alla sicurezza generale, ma anche alla tutela dell’ambiente e del decoro, attraverso l’attenta osservazione dell’area vicina alle abitazioni, esprimendo proposte da sottoporre alle istituzioni, promuovendo iniziative sociali e segnalando eventuali vulnerabilità ambientali.
Per creare una rete di cittadini consapevoli e informati, l’amministrazione comunale, di concerto con la Polizia Municipale, sta organizzando una serie di incontri – quello di Torre è stato il primo, alla presenza del sindaco Filippo Stirati, dell’assessore Gabriele Damiani e dei carabinieri – per iniziare a predisporre ogni misura consentita per far crescere il senso civico, indispensabile a contrastare ogni forma di degrado e microcriminalità, per giungere ad una maggiore vivibilità e qualità di vita della zona, con una migliorata percezione di sicurezza.
Tra i compiti previsti per i cittadini c’è un’auto-organizzazione tra vicini di casa, che permetterà di sviluppare una attività di collaborazione per l’attenta osservazione dell’area intorno alle abitazioni, laddove i residenti possono rappresentare un deterrente contro comportamenti illegali: si può ad esempio segnalare ai vicini un’assenza prolungata dalla propria abitazione o l’esecuzione di lavori che comporteranno rumori.
Per l’individuazione dei cittadini, che saranno suddivisi in base ad aree geografiche, quartieri e frazioni, l’amministrazione si sta avvalendo della collaborazione delle Pro Loco che operano sul territorio, al fine di organizzare, come avvenuto a Torre, riunioni operative per promuovere e pubblicizzare le possibilità offerte dall’adesione al progetto, per illustrare obiettivi e modalità esecutive.
“Un progetto importante – sottolinea il sindaco Stirati – che dopo lo stop forzato del Covid ora riprende vigore e si affianca al lavoro che stiamo vagliando in tema di videosorveglianza e nuove telecamere, dopo quelle montate nei pressi delle scuole, in piazza San Giovanni, in Piazza Grande e a San Pietro. Rendere i cittadini più consapevoli e informati: questo è l’obiettivo degli incontri che stiamo organizzando con le Forze dell’ordine“.