Chiesto l'intervento di Questura e Municipale in caso di cartelli e travestimenti che offendano Gesù e la Madonna
“Pronti a denunciare in caso di atti e immagini blasfeme”. Il Popolo della famiglia dell’Umbria manda un avvertimento a coloro che sfileranno per le vie di Perugia per il Pride Umbria, la manifestazione Lgbtq+. E lo fa sia rispetto alle immagini che si sono viste nei giorni scorsi nei Pride in altre città italiane, sia ricordando il manifesto della Madonna in stile trans con cui si pubblicizzava l’evento a Perugia nel 2017.
“Come Popolo della Famiglia Umbria, associazione politica di ispirazione cristiana, qualora vengano posti in essere comportamenti penalmente rilevanti – annunciano i responsabili del Pdf – siamo pronti a costituirci parte civile contro gli organizzatori di questa manifestazione e contro ogni singola persona che si permetterà di irridere quanto di più sacro esiste per molti di noi e per la Chiesa: il Signore Gesù e la Madonna”.
E nelle s corse ore il Pdf ha ufficialmente notificato a mezzo PEC alla Questura di Perugia ed alla Polizia municipale una esplicita richiesta “di vigilare con attenzione sui contenuti della manifestazione programmata per il 25 giugno e di attivare con tempestività le giuste misure per mettere in atto quanto previsto dagli Art. 403, 404 e 724 del Codice penale”.