Preso l'accoltellatore del bar Parigi. La polizia lo cercava da domenica scorsa, quando di prima mattina durante una rissa nei pressi del noto locale perugino aveva colpito al volto con un taglierino un suo connazionale (vittima e aggressore sono entrambi magrebini). Ma Ismail Darbuh si era reso latitante, nonostante gli agenti lo avessero già identificato era scappato dalla sua abitazione e si era rifugiato in un appartamento al quarto piano di via Jacopone da Todi, ospite di alcuni amici.
L'accoltellamento. La vittima Nizar Hannachi con trascorsi per spaccio di stupefacenti, è stato colpito al volto con un taglierino, che gli ha provocato una profonda ferita sul lato sinistro della guancia, dall’orecchio fino al collo: solo due centimetri in più e il taglio avrebbe inciso anche la giugulare, con probabili esiti ben più gravi. Al fatto hanno “partecipato” anche altri magrebini che, utilizzando come armi bottiglie di vetro prelevate dai cassonetti, avevano iniziato una vera e propria guerriglia tra di loro, interrotta solo dalla fuga di tutti loro all'arrivo delle volanti. Le indagini immediatamente intraprese, hanno consentito di individuare immediatamente Darbuh come l’autore del ferimento.
Nelle concitate fasi dell’arresto, uno dei quattro occupanti l’appartamento identificato per Bejaoui Abdel Monrem tunisino del 1986, anche questi con precedenti per droga, si è disfatto di due involucri di sostanza stupefacente (circa 2 grammi di cocaina) e di duecento euro provento dello spaccio, gettandoli dal balcone dell’appartamento. Lui stesso poi, si è gettato dal balcone raggiungendo il terrazzo adiacente per cercare di sfuggire alla polizia. Per prenderlo è stato necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco.Una volta raggiunto è stato a sua volta denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.