È stato presentato nei giorni scorsi nella Sala Giunta del Palazzo Comunale il Comitato Spoleto-Norcia. Nato per iniziativa delle associazioni Spoleto Prima e Club dei Piaceri (all'incontro con il sindaco Massimo Brunini erano presenti all'incontro i Presidenti Piero Rindinella e Giampaolo Emili) il Comitato si pone come obiettivo sia di promuovere progetti e incontri che valorizzino ulteriormente il percorso dell'ex ferrovia, sia di coinvolgere le realtà associative del territorio per attivare gruppi di studio in grado di analizzare le opportunità da cogliere nel settore turistico.
Un'iniziativa avviata sulla base dell'esperienza maturata negli anni dall'associazione Spoleto Prima e dalla volontà comune di mantenere alta l'attenzione su una delle risorse più importanti e affascinanti del nostro territorio.
“La nostra intenzione – hanno spiegato Rindinella e Emili – è quella di coordinarci con le istituzioni affinché il lavoro portato avanti in questi anni possa giovarsi ulteriormente del contributo del mondo associativo e dei professionisti della città. In questo quadro stiamo cercando di coinvolgere anche enti e realtà extra regionali del settore, come ad esempio il Gruppo Romano Amici delle Ferrovie (G.R.A.F.)”.
“Il vostro apporto, così come quello di quanti vogliono e vorranno spendersi per il pieno recupero della ex ferrovia Spoleto-Norcia è sicuramente un elemento importante – ha dichiarato Brunini nel corso dell'incontro – Dopo tanti anni di abbandono siamo finalmente riusciti, attraverso i fondi del PRUSST (Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio) e del PIAT, a mettere in sicurezza l'intero tracciato. Da qui in avanti sarà necessario continuare a lavorare per recuperare, dopo la stazione di Spoleto che ormai è ultimata, tutti gli altri caselli del percorso per renderlo pienamente fruibile ai turisti”.
E proprio l'aspetto turistico è stato il punto sul quale Rindinella ed Emili hanno confermato la piena disponibilità a lavorare insieme alle istituzioni per comprendere quali potranno essere da qui in avanti le soluzioni migliori per fare della ex ferrovia un vero polo di attrazione turistica da promuovere in Italia e all'estero.