L'alleanza è formata da 29 associazioni del III settore che si occupano di patrimonio, turismo, cammini, ciclovie e ferrovie.
La manifestazione itinerante MARATONA FERROVIARIA, organizzata dall’Alleanza per la Mobilità Dolce – AMODO, formata da 29 associazioni del III settore che si occupano di patrimonio, turismo, cammini, ciclovie e ferrovie, ha fatto tappa a Spoleto.
Gli assessori Agnese Protasi e Giovanni Maria Angelini Paroli, insieme al presidente de LaSpoletoNorcia in MTB, Luca Ministrini hanno accolto nella sede del Museo della Ferrovia Spoleto Norcia la delegazione composta da Anna Donati, portavoce di AMODO, Massimo Ferrari, Presidente UTP AssoUtenti, Bernardo Gennaro, Consigliere Genarale Association Europeenne des Cheminots (AEC), Alessandra Bonfanti, referente mobilità Legambiente, Massimo Bottini, referente mobilità Italia Nostra, Silvio Cinquini, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali (FIFTM), Andrea Ricci dell’Osservatorio Trasporti Regione Lazio, Gianluigi Bettin, Umbria Sviluppo e Agostino Agostinelli, FederParchi.
Durante la visita è stato presentato l’Atlante della Mobilità Dolce in Italia, realizzato da Amodo e RFI Rete Ferroviaria Italiana, nato con l’obiettivo di mettere a sistema le informazioni e le conoscenze sulle infrastrutture e destinazioni per la mobilità dolce in Italia e ipotizzare forme di sviluppo di un sistema integrato attraverso sinergie tra i vari attori del sistema.
“Al momento è stato effettuato il recupero delle stazioni lungo il tracciato della Spoleto – Norcia, ma guardiamo avanti – hanno dichiarato gli assessori Agnese Protasi e Giovanni Maria Angelini Paroli – come amministrazione comunale abbiamo molto a cuore il progetto perché crea prospettive appetibili per noi e per tutto il territorio della Valnerina. Vogliamo ringraziare tutti i soggetti, gestori e privati, che da anni si spendono a favore della promozione della conoscenza del tracciato e che come noi lavorano per lo sviluppo di un turismo sostenibile che valorizzi il nostro territorio anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico”.
L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, ANCI, Fondazione FS, ASSTRA, Fondazione Biblioteca Pozzo, Re.Mi. e con RFI Rete Ferroviaria Italiana ed ha attraversato a bordo di treni locali l’Italia centrale da Bologna a Roma, passando per Porretta Terme, Pistoia, Firenze, Perugia, Spoleto, Orte e Viterbo.