Sono state presentate ieri, nella Sala delle Stelle del palazzo arcivescovile di Spoleto, le tavole “Icone di una città”, stampate in onore del cardinale Giovanni Battista Re, che ha presieduto il pontificale di S. Ponziano dello scorso 14 gennaio. Il pittore e scenografo spoletino Moreno Bizzarri ha realizzato le interpretazioni dei cinque maggiori luoghi di culto spoletini che è stato possibile recuperare in questi anni, dopo i danni del terremoto del 1997: la Cattedrale di S. Maria, la basilica di S. Gregorio Maggiore, la chiesa di S. Domenico, la chiesa S. Pietro inter vineas e la basilica di S. Ponziano. Le immagini-incisioni di Bizzarri, ad acquaforte su lastra di zinco, sono state tirate al torchio dal Maestro Paolo Sgroi, a via Fontesecca, sul Decumano dell'antico municipio spoletino. Le tavole sono state offerte dall'impresario edile Maurizio Nanni. Con la pubblicazione di queste stampe si vuole far comprendere che, oltre alla ricostruzione materiale di un edificio, vale la pena fare una riflessione più accurata. “I monumenti, ha detto l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Fontana, ci rappresentano il passato, sono la nostra storia. E' opportuno, però, uscire fuori dal banale e studiare la città. Queste immagini rappresentano sì cinque monumenti, ma ci permettono di porci una domanda culturale profonda: cosa è la nostra città. Spoleto, ha detto, non ha bisogno di ricordare sempre la nobiltà pregressa; siamo ancora oggi capaci di nuovo. Spoleto può riprendere il verso e queste tavole ci aiutano a riscoprire la nostra identità, fatta di storie bellissime, per progettare il futuro”.
PRESENTATE IERI LE TAVOLE “ICONE DI UNA CITTA' ” ( guarda le icone)
Dom, 01/02/2009 - 08:50