PRESENTATA OGGI LA 65° STAGIONE DEL TEATRO LIRICO SPERIMENTALE "A. BELLI" DI SPOLETO (Video e Foto TO®) - Tuttoggi.info

PRESENTATA OGGI LA 65° STAGIONE DEL TEATRO LIRICO SPERIMENTALE “A. BELLI” DI SPOLETO (Video e Foto TO®)

Redazione

PRESENTATA OGGI LA 65° STAGIONE DEL TEATRO LIRICO SPERIMENTALE “A. BELLI” DI SPOLETO (Video e Foto TO®)

Gio, 30/06/2011 - 15:12

Condividi su:


Quella del 2011 è la 65ma Stagione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria. 65 anni di storia e attività, circa 300 produzioni, oltre 1800 rappresentazioni nella lunga storia dell’istituzione musicale umbra, decine di grandi artisti che hanno visto il loro debutto nel mondo della lirica a Spoleto dopo essere stati selezionati nel Concorso Europeo di Canto ideato dal fondatore Adriano Belli. Il programma della Stagione 2011 è da considerare ancora una volta una sfida, un passo in avanti nella sperimentazione di nuovi linguaggi, e la produzione RealityOpera© ne è la riprova. Uno sguardo approfondito alla musica del nostro tempo, un altro sguardo ancora sulla musica del ‘700 con le prime esecuzioni in tempi moderni di due intermezzi: Pipa e Barlafuso di Antonio Caldara e La Zingaretta di Leonardo Leo. Ma non viene dimenticata l’opera del ‘900 con la nuova produzione di Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Inoltre due appuntamenti di rilievo: il Concerto del celebre baritono Renato Bruson in occasione del 50° anniversario dal suo debutto, avvenuto proprio a Spoleto nel 1961 nell’ambito della XV Stagione Lirica Sperimentale, e una serata dedicata alla liederistica.
Il 12 e 13 agosto alle ore 18,00 presso il Complesso Monumentale di San Nicolò a Spoleto andrà in scena, quale anteprima della 65ma Stagione, Eine Kleine Rossinimusik, una sorta di viaggio musicale nel mondo rossiniano. Uno spettacolo-concerto dedicato all’opera di Gioachino Rossini, coordinato da Francesco Antonioni e Michelangelo Zurletti. Antonioni, compositore e conduttore di Rai Radio3, in scena traccerà un profilo del grande musicista pesarese attraverso la lettura di brani tratti sia dalla letteratura del periodo, sia dall’epistolario di Rossini. Sarà coadiuvato da attori e da alcuni dei giovani cantanti dello Sperimentale che eseguiranno celebri brani del repertorio rossiniano.

La Stagione 2011 si inaugura ufficialmente venerdì 9 settembre, alle ore 20,30 presso il Teatro di San Nicolò di Spoleto (con repliche sempre a Spoleto il giorno 10 settembre alle ore 20,30 e l’11 settembre alle ore 17,00) con un trittico di opere contemporanee in prima esecuzione assoluta: RealityOpera©.
RealityOpera© è innanzitutto un progetto che ha avuto inizio nel 2009, elaborato dal Teatro Lirico Sperimentale, approvato dalla Regione Umbria in collaborazione con il Ministero della Gioventù e teso a sollecitare, ma soprattutto ad evidenziare, la creatività giovanile. Individuati tre argomenti legati all’attualità (il libro“Gomorra” di Roberto Saviano, la strage della Thyssenkrupp di Torino e il reality “L’Isola dei Famosi”), attraverso apposite selezioni sono stati scelti nel 2010 tre testi letterari. I testi sono stati poi affidati a tre compositori che li hanno musicati. Oltre che valorizzare la creatività giovanile su temi di attualità, il Teatro Lirico Sperimentale ha anche selezionato, attraverso un apposito concorso svoltosi nel settembre 2010, una band giovanile emergente. La band prescelta è Forget the sun di Terni. La band, nell’esecuzione del trittico contemporaneo, si affiancherà ad una formazione strumentale classica. In prima esecuzione assoluta andranno pertanto in scena le pièce Ragaaazziii! (ispirato al reality “L’Isola dei Famosi”) musica di Andrea Cera, testo di Laura Brizi; Un grido di voce (ispirato alla strage della Thyssenkrupp di Torino) musica di Roberta Vacca, testo di Simone Fagioli; Lo sgambetto (ispirato al libro “Gomorra” di Roberto Saviano) musica di Enrico Marocchini, testo di Luigi Santamaria. La regia e l’allestimento, che si avvarranno di supporti multimediali, sono affidati a Marco Carniti, mentre la direzione musicale ad uno specialista della musica del nostro tempo, il direttore Marco Angius. Interpreti i cantanti Loriana Castellano, Katarzyna Otczyk e David Sotgiu.

Domenica 18 settembre (in collaborazione con il Comune di Spoleto e grazie al sostegno straordinario di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Spoleto Credito e Servizi e Banca Popolare di Spoleto) al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti alle ore 20,30 avrà luogo il Concerto Celebrativo per i 50 anni di palcoscenico di uno dei più raffinati interpreti d’opera a livello internazionale: Renato Bruson. Bruson, vincitore del Concorso del Teatro Lirico Sperimentale, debuttò nel 1961 a Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Da quella serata del ‘61 iniziò quasi subito una entusiasmante carriera internazionale che ha visto Bruson protagonista nei più importanti teatri del mondo, dal Met di New York alla Scala di Milano, dal Covent Garden di Londra al Bunka Kaikan di Tokyo. Bruson, ora anche docente del Teatro Lirico Sperimentale, si esibirà insieme ad alcuni giovani artisti vincitori del Concorso Europeo di Spoleto (i soprani Anna Maria Carbonera, Arete Teemets, Letitia Nicoleta Vitelaru, il mezzosoprano Katarzyna Otczyk, i tenori Roberto Cresca e Xing Li Ke, il baritono Sergio Vitale) in una serie di arie e duetti tratti dalle opere verdiane Falstaff, La Forza del Destino, La Traviata, Rigoletto e Il Trovatore. Gli interpreti saranno accompagnati dall’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale diretta da Carlo Palleschi. Un appuntamento unico per un compleanno straordinario, una festa dell’opera e una festa a un grande artista che la Città di Spoleto e il Teatro Lirico Sperimentale onorano.
Il 10 settembre presso la Residenza Municipale-Sala dello Spagna si terrà alle ore 11,00 la presentazione del libro “Cinquant’anni di canto teatrale” curato da Titta Tegano. Interverrà Michelangelo Zurletti e sarà presente Renato Bruson.

Dall’innovazione di RealityOpera©, alla tradizione settecentesca. Il 16 e il 17 settembre alle ore 21,00 e il 18 settembre alle ore 16,30 andrà in scena al Piccolo Teatro di San Nicolò di Spoleto il dittico settecentesco composto dagli intermezzi inediti Pipa e Barlafuso di Antonio Caldara (prima esecuzione Vienna 1716) e La Zingaretta di Leonardo Leo (1731). Francesco Massimi, giovane ma già esperto musicista e ricercatore cresciuto al Teatro Lirico Sperimentale, ha individuato e trascritto gli intermezzi; nel caso de La Zingaretta ha anche “ricostruito” alcune parti musicali mancanti usando brani, sempre di Leonardo Leo, provenienti da altre opere dell’autore brindisino. Come sostiene lo stesso Massimi “restituire al pubblico moderno queste pagine, anche in questa insolita veste (e… “sperimentale”), significa oggi offrire una viva raffigurazione dell’evoluzione del gusto all’interno del Barocco Italiano ed Europeo in virtù del favore che lavori di questo genere riscuotevano nelle corti e nei teatri d’Oltralpe e non solo, e che, come si vede, comportavano il coinvolgimento e il confronto di diversi strati sociali, dello scalcinato Barlafuso con l’Imperatore d’Austria, del borghese “mercadante” coi cavalieri spagnoli che probabilmente avranno visto la messinscena de La Zingaretta nell'estate di un lontano 1731.”
Francesco Massimi dirigerà l’ensemble strumentale dell’O.T.Li.S., Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale. La regia e l’allestimento sarà affidato a Giorgio Bongiovanni, attore storico del Piccolo di Milano, tra l’altro uno dei protagonisti nel ruolo di “Pantalone”, e per oltre 1000 rappresentazioni, del memorabile allestimento di Strehler di “Arlecchino servitore di due padroni”. Lo spettacolo sarà rappresentato in anteprima a Foligno sabato 27 agosto nell’ambito del Segni Barocchi Festival 2011 presso l’Auditorium Santa Caterina alle ore 21.15. Tra gli interpreti i cantanti Anna Maria Carbonera, Arete Teemets, Loriana Castellano, Katarzyna Otczyk e Biagio Pizzuti. Nel ruolo di mimo e attore Eugenio Olivieri.

Se la tradizione e il ‘700 vengono omaggiati con la riproposizione di due gemme dimenticate del repertorio degli intermezzi, il ‘900 operistico viene esaltato in una delle sue massime espressioni. In scena a Spoleto, questa volta nello storico Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, uno dei capolavori del ‘900 operistico: Madama Butterfly di Giacomo Puccini.
L’opera di Puccini andrà in scena a Spoleto venerdì 23 settembre alle ore 20,30, sabato 24 settembre alle ore 20,30 e domenica 25 settembre alle ore 17,00 (in anteprima e per il pubblico degli studenti recite previste per martedì 20 settembre alle ore 16,30, mercoledì 21 settembre e giovedì 22 settembre alle ore 10,00).
Da Spoleto Madama Buttefly sarà poi in tournée nelle maggiori città dell’Umbria: il 26 e 27 settembre alle 20,30 al Teatro Morlacchi di Perugia, il 28 settembre alle ore 20,30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, il 29 settembre alle ore 20,30 al Teatro Comunale di Todi, il 30 settembre al Teatro Lyrick di Assisi e il 1 ottobre alle ore 21,00 al Teatro Mancinelli di Orvieto.
Si tratta di un nuovo allestimento firmato dal regista, scenografo e costumista Andrea Stanisci che ha all’attivo oltre 80 spettacoli e collaborazioni con registi quali Lievi, Pressburger e Mattolini. “La storia di Butterfly è la storia di una presa di coscienza che non procede linearmente, ma per sbalzi” sostiene nelle note di regia Stanisci e prosegue “Butterfly è un’opera di donne, dei loro smarrimenti e del loro coraggio…la presa di coscienza avviene attraverso una serie di eventi traumatici, finché non diventa lucida e chiara…nessun esotismo nella messa in scena, se non come accenno…Il canto pucciniano è convenzionalmente detto ‘di conversazione’. La recitazione dovrà essere di conseguenza estremamente ‘vera’. I rapporti e le relazioni tra i cantanti diretti e realistici, niente sguardi che si smemorano lontano, ma occhi negli occhi. Nessun romanticismo, ma impietosa crudezza.”
L’allestimento pucciniano è affidato musicalmente ad un interprete di pregio ed esperienza, il direttore Carlo Palleschi che guiderà l’Orchestra (O.T.Li.S.) e il Coro del Teatro Lirico Sperimentale. Ad interpretare il ruolo di Cio Cio San si alterneranno tre soprani Elisabetta Farris, Kanae Fujitani, Letitia Nicoleta Vitelaru; il ruolo di Pinkerton sarà affrontato dai tenori Roberto Cresca, Xing Li Ke, quello di Sharpless dai baritoni Daniele Antonangeli e Sergio Vitale. Interpreteranno il ruolo di Suzuki i mezzosoprani Antonella Laura Colaianni, Katarzyna Otczyk, mentre Anna Maria Carbonera e Loriana Castellano vestiranno i panni di Kate Pinkerton. A completare il cast i bassi Arno Weinlaender e Juan José Navarro nel ruolo dello Zio Bonzo e il baritono Biagio Pizzuti (commissario imperiale e principe Yamadori).

A completamento del cartellone il Teatro Lirico Sperimentale presenta, come ogni anno, una serata dedicata alla liederistica. Il 20 settembre alle ore 21,00 presso il Piccolo Teatro di San Nicolò di Spoleto andrà in scena “Lieder & Lieder 6”, Concerto-spettacolo di Lieder di Schubert, Schumann e Brahms a cura di Michelangelo Zurletti e Lucio Gabriele Dolcini.

Se negli anni passati e in alcune occasioni hanno illustrato le stagioni del Teatro Lirico Sperimentale artisti conclamati quali Arnaldo Pomodoro, Toti Scialoja, Pietro Consagra, Lele Luzzati in vario modo collegati alla Città di Spoleto e allo stesso “Sperimentale”, nel 2011 in linea con le finalità dell’Istituzione e cioè favorire i giovani talenti, si è deciso di affidare le immagini degli spettacoli a tre giovani artisti emergenti sulla scena nazionale e internazionale. Gli artisti sono: Ester Grossi, vincitrice del Premio Italian Factory 2010, Desiderio, artista milanese ma residente in Umbria presente attualmente alla 54ma Biennale d’Arte di Venezia-Padiglione Cuba, ma anche al Padiglione Italia: Umbria a Palazzo Collicola di Spoleto, e Shinya Sakurai, artista giapponese che vive in Italia, vincitore tra l’altro del Premio NHK di Osaka e attualmente impegnato in una importante mostra a Shanghai.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!