di Giorgio Flamini
Lo scorso anno l’artista Maria Teresa Romitelli, propose una sua via Crucis, rielaborazione di lastre realizzate negli anni 70. Con la collaborazione di Paolo Sgroi, raccontava il suo rapporto di fede e di continuità con l’incisione ed il segno, attraverso la sublimazione di immagini e forme, nate all’inizio della sua carriera, riscoperte e ricomposte in un processo intellettuale ed estetico completamente nuovo, Romitelli e Sgroi presentarono questo primo esperimento di lavoro a quattro mani, allestito e godibile in questi giorni nello StudioRomitelli di via dei Duchi sempre a Spoleto.
Da Maestro ad Allievo, da quattro mani a quattro giovani artisti, il laboratorio di questo anno è stato realizzato da Claudia Angrisani, Christine Carriè Cecilia Corbucci e Michele Santi, (100 anni in quattro), i ragazzi provengono dall’accademia di Belle Arti di Perugia, da qualche settimana hanno occupato lo Studio Romitelli e la stamperia di via San Martino.
Presentano, un confronto con la calcografia e la tecnica di incisione esibita oltre l’esposizione; mostrano generosamente ogni individualità, ogni personale ricerca, ogni segno;il segno potente elegante e raffinato di Michele, la paziente ed ossessiva proposta segnica di Christine Carriè, fino alle estrusioni intruse in 1, 2, 3, n. dimensioni di Claudia Angrisani contrapposte alle attente trasfigurazioni, alle distratte apparizioni di Cecilia Corbucci, “ossimori segnici” di un lavoro collettivo che supera la ricerca individuale e si trasforma in opera unica, in “passio”, turbamento dell’animo e degli animi, quattro soggettività tanto diverse nell’approccio e nella ricerca estetica, che si uniscono in questi due ambienti.
la “passio” del giovane artista offerta al confronto del visitatore con le contraddizioni, le paure, le speranze di un'epoca incerta, da speranza ad un futuro possibile; un’ esperienza che riconferma il ruolo principale dell’incisione nell’arte, Maria Teresa Romitelli vuol continuare a promuovere l’arte dell’incisione, dal prossimo anno verrà attivato un centro calcografico una casa della grafica e della stampa d'arte, che potrebbe essere un punto di riferimento per l'incisione con lo scopo di preservare e far conoscere le antiche tecniche calcografiche promuovendo la produzione artistica contemporanea con mostre, il centro si chiamerà Centro Calcografico di palazzo Mansueti.
Orari di apertura: dalle 10.00 alle 13.00, dalle 15.00 alle 19.00 tutti i giorni (chiuso il martedì).
L'esposizione sarà aperta al pubblico fino a domenica 15 Maggio 2011.