I prelievi idroelettrici lungo il fiume Menotre al centro di una mozione approvata (con i soli voti del centrodestra) nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Foligno. Grazie al documento presentato dalla lista ‘Stefano Zuccarini Sindaco’ verrà richiesto alla Regione dell’Umbria di attivarsi, affinché in vista del rinnovo delle concessioni idroelettriche lungo l’asse del fiume Menotre, ormai prossime alla scadenza, vengano rilasciate autorizzazioni solo per prelievi che siano compatibili con il delicato ecosistema fluviale. Obiettivo: bloccare i prelievi selvaggi, evitare disastri ambientali e ridare dignità al corso d’acqua.
Nella mozione, a firma dei consiglieri comunali Nicola Badiali e Pier Francesco Pinna, del gruppo consiliare ‘Stefano Zuccarini Sindaco’, viene inoltre richiesto di porre in essere sistemi di monitoraggio e controllo, finalizzati a garantire e tutelare l’ecosistema del Menotre, aggiungendo la possibilità di revoca della concessione, nel caso di inottemperanze con conseguente danno ambientale.
“Abbiamo portato le richieste della gente della Val Menotre in Consiglio comunale ed all’attenzione della Regione Umbria – dichiarano Badiali e Pinna – ora inviteremo anche l’assessore regionale all’Ambiente in seconda commissione consiliare, per trovare una soluzione che possa finalmente risolvere un problema che perdura da decenni. Era un impegno preso in campagna elettorale che abbiamo portato a termine. Spiace solo constatare – concludono i consiglieri di maggioranza – l’astensione dei gruppi di centrosinistra ed il voto contrario del Movimento Cinque Stelle, che pure avevano annunciato il voto favorevole, quando sarebbe bastato proporre un emendamento per votarla all’unanimità”.
(foto di repertorio)