Una polemica, quella nata dopo le frasi pronunciate dal Prefetto di Perugia Reppucci, sfociata ora nella decisione del Ministro degli Interni Angelino Alfano: “rimuoverò il prefetto di Perugia”, ha dichiarato infatti poco fa. In maniera lapidaria, il Ministro ha dunque affermato: “ho sentito le dichiarazioni del prefetto di Perugia. Sono gravi e inaccettabili. Non può restare lì nè altrove. Assumerò immediati provvedimenti”. La decisione ha preso piede in particolare dopo un tweet del Presidente del Consiglio, con il quale Matteo Renzi ha bollato le frasi del prefetto di Perugia come “inaccettabili, specie per un servitore dello Stato. “Sono grato al ministro Alfano per l’intervento”.
Reppucci ripara – Parole pronunciate nel corso di un incontro con la stampa locale, durante il quale Reppucci ha affermato, parlando del problema della droga che “se una mamma non si accorge che suo figlio si droga è una mamma fallita e si deve solo suicidare”. Affermazioni che poi il prefetto ha precisato: “La mia era una provocazione, bisogna andare oltre il senso delle parole, capire se vuole difendere e costruire o distruggere, io voglio costruire e il mio era solo un modo di dire di fare squadra tutti insieme”. In ogni caso le dichiarazioni di Reppucci avevano già suscitato la dura reazione del procuratore della Repubblica facente funzioni, Antonella Duchini.
Dalla Provincia – “Come rappresentante istituzionale e come padre prendo le distanze e rigetto le allucinanti dichiarazioni del prefetto di Perugia sulle responsabilita” dei genitori ed in particolar modo delle madri dei tossicodipendenti”: così il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi. Lo scrive in un post sul suo profilo Facebook.
“Un linguaggio becero ed offensivo – sostiene Guasticchi -, non degno di chi rappresenta lo Stato. Tutta la mia solidarietà – conclude il presidente della Provincia – a tutti i genitori che vivono questi drammi”.
Da Sel – E arrivano anche le parole di Nicola Fratoianni, deputato e membro della Segreteria di Sel, il quale ha dichiarato che le parole dle Prefetto “non sono degne di chi dovrebbe rappresentare la Repubblica Italiana. Frasi incredibili e inaccettabili, e neanche giustificabili come provocazione”, aggiunge: “Come ha giustamente affermato il Procuratore antimafia di Perugia Duchini le famiglie andrebbero sostenute e non isolate o giudicate. Credo che il Presidente del Consiglio e il Ministro dell ‘Interno debbano procedere immediatamente alla rimozione del prefetto”.
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