POS obbligatorio e ammende, esercenti contrari: "Sanzionare non è la soluzione"

POS obbligatorio e ammende, esercenti contrari: “Sanzionare non è la soluzione”

Marco Menta

POS obbligatorio e ammende, esercenti contrari: “Sanzionare non è la soluzione”

Dom, 07/08/2022 - 09:05

Condividi su:


Denunce e ammende, dal 30 giugno, per coloro che rifiutano pagamenti con carte e bancomat | Commercianti e artigiani insoddisfatti

L’obbligo del POS e le sanzioni per coloro che non accettano pagamenti con carte e bancomat hanno già causato il malcontento di commercianti, artigiani e professionisti ternani.

Dal 30 giugno, infatti, gli esercenti sprovvisti di POS possono andare incontro a denunce e ammende: 30 euro, in quest’ultimo caso, in aggiunta al 4% del valore del pagamento rifiutato.

Bucci: “Per i tabaccai il bancomat non è uno strumento di lotta al lavoro ‘nero'”

Il pagamento elettronico, dunque, sembra riscuotere il disappunto di molti, in primis di tabaccai ed edicolanti, “poiché il provvedimento (decreto legge 36/2022 convertito in legge 29 giugno 2022, n.79) impone costi elevatissimi alle piccole imprese”. “Le tabaccherie – sostiene Valentina Bucci, titolare di una tabaccheria di Terni – vivono sugli aggi delle sigarette, dei ‘gratta e vinci’, del superenalotto e del lotto”. Nel caso delle sigarette, ad esempio, l’aggio spettante al rivenditore è pari al 10% del prezzo di vendita al pubblico. “A quanto ammonta, dunque, il guadagno di un tabaccaio che al 10% del prezzo di vendita al pubblico deve sottrarre la commissione del bancomat?”

“Alcuni – conclude – sostengono che il bancomat sia uno strumento di lotta al lavoro ‘nero’; se, però, i tabaccai acquistano dallo Stato, quest’ultimo dovrebbe conoscere la quantità della merce che ognuno conserva nei propri magazzini”.

Il parere di CNA Terni

“In merito all’entrata in vigore dell’obbligo del POS – dichiara da parte sua Laura Dimiziani, referente CNA dell’area ternana – dal nostro punto di osservazione emerge il generale adeguamento alla previsione normativa da parte degli esercenti, degli artigiani e di tutti coloro che prestano servizi, anche professionali”. “Restano, però, dubbi e malcontento – aggiunge – sull’introduzione delle sanzioni pecuniarie, ma soprattutto sulle commissioni. Infatti, per incoraggiare la transizione a sistemi digitali di pagamento sarebbe stato utile prevedere un significativo abbattimento dei costi che gravano sulle imprese e sui consumatori, se non, addirittura, la gratuità per pagamenti di piccoli importi”.

Confcommercio: “Le sanzioni non incentivano l’utilizzo dei pagamenti elettronici”

Netta, ancora, la posizione di Confcommercio Terni rispetto alle nuove regole in materia di pagamenti tramite il POS: “non sono le sanzioni che incentivano l’utilizzo dei pagamenti elettronici”. “L’obiettivo di un’ulteriore diffusione dei pagamenti mediante POS – aggiunge Confcommercio – può essere raggiunto solo attraverso una riduzione delle commissioni e dei costi a carico delle imprese, anche potenziando lo strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dagli esercenti, o prevedendo la gratuità per i cosiddetti micropagamenti”.

Il numero di transazioni con carte di debito, di credito e prepagate è cresciuto negli ultimi anni”. “Occorre fare di più per modernizzare ulteriormente questo processo, rendendolo più efficiente e meno oneroso”. “Sanzionare per la mancanza del POS non è la soluzione“.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_terni

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!