Il ministro dell’economia e finanze, Fabrizio Saccomanni, ha prorogato l’incarico ai 6 commissari straordinari che dal febbraio 2013 hanno messo in sicurezza Banca Popolare di Spoleto e la controllante Spoleto Credito e Servizi. Una proroga scontata atteso che i commissari dovranno “accompagnare” il gruppo che si aggiudicherà l’istituto di piazza Pianciani. In corso, come si ricorderà, restano Banco di Desio e della Brianza e la cordata umbro-laziale Clitumnus. Banca d’Italia è da giorni all’opera nell’analizzare le due offerte. Secondo alcune fonti l’aggiudicazione potrebbe arrivare entro la prima decade di marzo prossimo. Ma torniamo alla notizia del giorno. Per la proroga degli organi straordinari, via XX Settembre ha emesso due decreti, uno per Bps, l’altro per Scs, pressoché identici se non fosse per la differente scadenza del mandato assegnato ai commissari: il ministro ha infatti disposto “la proroga della procedura di amministrazione straordinaria per ulteriori mesi sei” in Bps, mentre per la holding Scs “un periodo non superiore ad un anno”. Non è dato sapere a cosa sia legata la scelta di due diverse scadenze, anche se in città già si fanno alcune ipotesi. Leggiamo il decreto relativo alla PopSpoleto: “Con riferimento al decreto dell’8 febbraio 2013 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, che ha disposto, su proposta della Banca d’Italia, lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo della Banca Popolare di Spoleto Spa, con sede in Spoleto (PG), ai sensi dell’art. 70, comma 1, lett. a) e b) del Testo Unico Bancario, e al conseguente provvedimento con cui Banca d’Italia, in pari data, ha nominato gli Organi straordinari nelle persone dei Sigg. Dott. Giovanni Boccolini, Prof. Avv. Gianluca Brancadoro, Dott. Nicola Stabile, quali Commissari Straordinari, e Prof. Silvano Corbella, Prof. Avv. Giovanni Domenichini, Prof.ssa Avv. Giuliana Scognamiglio, quali Componenti del Comitato di Sorveglianza, si comunica che con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 42 del 31 gennaio 2014 è stata disposta la proroga della procedura di amministrazione straordinaria per ulteriori mesi sei”.
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