Neanche il tempo di gioire per la splendida vittoria scaccia-crisi contro la Lube e i Block Devils sono subito partiti alla volta della Turchia, dove martedì pomeriggio alle ore 19 turche (le 17 in Italia) affronteranno in Champions l’Arkas Izmir. Si scende in campo per il terzo turno della Pool, con Perugia a caccia di una vittoria che sarebbe preziosissima in chiave qualificazione.
Spiega Massimo Colaci: “Ogni trasferta in Champions è sempre dura. In Turchia, Russia, Polonia trovi campi molto caldi, dove giocare è difficile. A Tours nella giornata precedente abbiamo visto quanto è stata dura e siamo stati bravi a portarla a casa, così sarà anche martedì in Turchia. Ma non ci nascondiamo, la Champions è un nostro obiettivo e per arrivare in fondo alla competizione bisogna passare anche da Izmir dove andiamo per fare risultato”.
Colaci ha poi parlato della vittoria di sabato sulla Lube: “Era una partita fondamentale per noi e per la nostra classifica. Affrontavamo un avversario difficile ed una diretta rivale. Siamo contenti perché abbiamo fatto credo una buona gara, la vittoria ce la siamo meritata e se l’è meritata il nostro meraviglioso pubblico. Nel terzo set abbiamo avuto problemi in una rotazione, ma poi nel quarto è successo anche alla Lube e questo deve farci capire ancora una volta che momenti di difficoltà possono capitare a tutti. Paragoni con il match di Trento? Non ha senso, Trento e Civitanova sono squadre diverse con giocatori diversi che fanno cose diverse. Poi è chiaro che alcune situazioni dipendono da noi e l’avversario non c’entra nulla così come è chiaro che giocare in casa nostra per le avversarie è più difficile. Ma con Monza, per dire, abbiamo perso nel nostro palazzetto e poi credo che una squadra forte con la mentalità vincente debba andare a vincere ma soprattutto ad imporre il proprio gioco anche fuori casa. Se non lo fa non è una grande squadra”.
La Sir è tornata: la Lube demolita 3-1
Grande carica anche da Marko Podrascanin, tra i protagonisti della vittoria sulla Lube: “Certamente i primi due set vinti ai vantaggi sono stati importanti nell’economia della partita, ma soprattutto mi è piaciuto come nel quarto set, dopo un terzo dove non aveva funzionato niente, abbiamo cominciato subito forte dimostrando che eravamo lì con la testa e in partita”.
Tra i Sirmaniaci tiene banco il dibattito su Pippo Lanza, uno degli acquisti più importanti e attesi dell’estate. L’azzurro contro la Lube ha disputato una prestazione caratterizzata da alti e bassi. Ed i tifosi si dividono. Non sul suo impegno, che non viene messo in discussione da nessuno. Ma sul livello di integrazione con il resto dei compagni negli schemi di mister Bernardi, dopo mezza stagione. In fondo, c’è ancora tempo perché tutta la Sir, con i numerosi innesti dell’estate, diventi una squadra compatta e affiatata in ogni reparto. E cancelli i momenti di blackout come quello mostrato anche sabato nel terzo set, stavolta superato alla grande con una quarta frazione di grandissima intensità, fisica e mentale. Condizione che Perugia deve riuscire a trovare in ogni partita. C’è tempo, ma bisogna far presto, perché quest’anno le avversarie sono quanto mai determinate ad ostacolare i campioni d’Italia nella corsa alla conferma del tricolore.