di Valentina Ballarani

Un progetto discusso, ma che fra un anno e mezzo circa comincerà ad essere concretizzato. E' la piastra logistica di Foligno, presentata questo pomeriggio durante un'animata conferenza stampa in Comune alla quale ha preso parte anche l'assessore regionale Giuseppe Mascio.

A stemperare il clima teso ci ha pensato il vicesindaco Nando Mismetti, che in maniera un po' informale ha voluto ribadire il concetto dell'importanza di questo progetto. “La piastra logistica si farà, ma per zappare gli orti c'è ancora tempo” ha ironizzato, facendo riferimento alle critiche dei cittadini. Una battuta anche per ricordare a se stesso che ci'è ancora tempo per valutare soluzioni e iniziative.

Allo stesso tempo Mismetti ha anche voluto tranquillizzare i tanti cittadini presenti alla conferenza di presentazione della piastra logistica. “Adesso c'è un progetto sulla carta, – ha spiegato Mismetti – ma nel momento in cui si arriverà a quello esecutivo cercheremo di fare delle modifiche. Proveremo dove è possibile di accontentare tutti; d'altra parte è un diritto di tutti poter avere un orto e poterlo coltivare. Cercheremo di ricreare le condizioni per non stravolgere la vita a nessuno. Già in molte città si sono messi a disposizione – ha concluso Mismetti – degli appezzamenti di terreno da far coltivare ai pensionati o agli appassionati”.

La piastra logistica è un argomento delicato che da anni ha coinvolto e fatto preoccupare diversi cittadini. Nel corso degli anni i progetti sono cambiati, così come sono cambiati locazioni e sviluppi. Ma si è arrivati ad una sorta di battuta d'arresto, perché ora c'è la carta, il progetto sulla carta che non genera più dubbi e false speranze. Ci sono proprietà, terre, case che inesorabilmente saranno coinvolte in questo progetto e ne subiranno tutte le conseguenze.

In precedenza l'assessore regionale alle infrastrutture e alle politiche per la mobilità e il trasporto, Giuseppe Mascio, aveva dettagliatamente spiegato: “in Umbria saranno localizzate tre piattaforme logistiche: a Città di Castello, a Terni e a Foligno. Quella di Foligno è la più importante per il ruolo territoriale che ricopre. Per di più nella piastra folignate ci sarebbero tutti gli elementi essenziali: trasporto su strada, su ferro e l'aeroporto, che con il tempo potrebbe assumere e un ruolo sempre più importante. Il progetto è stato realizzato prendendo accordi con i cinque comuni che sono coinvolti. E' ovvio che si è dovuto tener conto anche di altri elementi, come quelli strategici o idrogeologici, ma in linea di massima si è tentato di prendere delle decisioni concordi. La piastra – continuava Mascio – comporterà una spesa di 39 milioni di euro e se tutto va bene potrebbe essere pronta per il 2012. I tempi non possono essere certissimi perché ci sono ancora varie cose che devono essere approvate, senza contare alle gare d'appalto che dovranno partire. Diciamo che i tempi sono indicativi. Comunque – ha concluso Mascio – dall'inizio dei lavori, ci dovrebbero volere dai 24 ai 30 mesi per la realizzazione definitiva”.

Durante la conferenza, Mondi, di Cittadinanzattiva, si è fatto portavoce di molti cittadini direttamente coinvolti dal progetto. “Non siamo mai stati informati – ha evidenziato – in maniera corretta e trasparente. Questo piano, riguarda tutti e soprattutto coinvolge la vita di molti cittadini. Sarebbe stato giusto che qualcuno ci avesse consultato, avremmo dovuto avere il modo per opporci, per dire la nostra, invece ci ritroviamo, come sempre a giochi fatti, quando da fare non c'è più niente”.

Mondi ha anche toccato l'argomento della gestione della piastra, al che gli animi si sono accesi, e l'assessore Salvatore Stella ha replicato che “l'argomento non c'entra con quanto si sta dicendo oggi. La conferenza è sul progetto, – ha ribattuto – e non sulla gestione. Di questo si parlerà in seguito”.

(modificato alle 19.06)