Il consigliere provinciale Lorenzo delle Grotti ha presentato le osservazioni al Piano per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, alcune relative alla Stazione Sciistica di Forca Canapine e ad altri beni interessati dal Piano e di proprietà della Provincia.
Al proposito il consigliere del Gruppo Misto interpella il Presidente dell'Ente per sapere “se la Provincia abbia esaminato il suddetto Piano e quali osservazioni ha eventualmente inoltrato nel merito all'Ente Parco e in caso contrario in base a quali considerazioni”. Delle Grotti ripercorre le tappe che hanno portato alle osservazioni. Tutto ha inizio il 16 luglio scorso, giorno in cui “presso tutti i Comuni, le Province, le Comunità Montane e le Regioni interessate, ai sensi dalla legge quadro sui parchi, è stato depositato il Piano per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il principale strumento di pianificazione delle aree protette”, si legge nel documento. “Così come stabilito della Legge 394 del 1991, il Piano è rimasto depositato per 80 giorni affinché privati cittadini, associazioni e istituzioni potessero prenderne visione e formulare eventuali osservazioni. Il 4 ottobre – continua – è scaduto il termine ultimo entro il quale i suddetti soggetti avrebbero potuto presentare le loro osservazioni. Lo stesso Piano presenta numerose omissioni e restrizioni di carattere architettonico e urbanistico che danneggiano in primis i cittadini residenti, ma anche il nostro Ente in quanto proprietario di diversi beni immobili all'interno del Parco”.