A seguito di un’anomala moria di pesci sul fiume Nera, in attesa di conoscere i risultati dei prelievi effettuati su campioni di pesci e sull'acqua da parte dell'Arpa e dell'Istituto Zooprofilattico di Umbria e Marche, il sindaco Di Girolamo, con un’ordinanza emanata ieri ha disposto, a tutela della salute dei cittadini, il divieto di ogni forma di pesca lungo il tratto del fiume Nera nel tratto che va dalla diga di Recentino fino ai confini territoriali del Comune di Terni. La proposta di sospensione della pesca era stata avanzata formalmente dalla Asl 4 dopo la segnalazione della moria di pesci nel tratto tra località Campore e la diga di Recentino da parte del Corpo Forestale dello Stato.
Ecco invece l'ordinanza del sindaco di Narni, De Rebotti:
PREMESSO che il Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. n. 4 di Terni, con nota prot.n. 86375 del 21/08/2012, ha segnalato una significativa moria di pesci nel tratto di fiume Nera che va dalla Diga di Recentino alla Loc. Campore;
VISTO che, attualmente, sono in corso delle indagini per risalire alla causa che ha provocato tale moria dei pesci;
RITENUTO, comunque, di dover intervenire al fine di prevenire qualsiasi eventuale pericolo per la salute pubblica ed in attesa di conoscere i risultati delle analisi che saranno effettuate sui campioni di acqua e sugli esemplari di pesce prelevati dall’ARPA e dall’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche;
RICHIAMATO l’art. 50 – comma 5° – del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;
O R D I N A
E' vietato, con effetto immediato e fino a nuovo ordine, qualsiasi attivita' di pesca nel tratto di fiume Nera che va dalla Diga di Recentino alla Loc. Campore ricadente nel territorio del Comune di Narni.
La presente Ordinanza viene trasmessa ai vari Enti di Controllo e Vigilanza (ASL, ARPA, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Municipale), alla Provincia di Terni ed al Comune di Terni e, comunque, è fatto obbligo a chiunque di rispettarla e di farla rispettare.Il presente provvedimento è immediatamente esecutivo ed è reso noto alla cittadinanza mediante pubblici avvisi, nonché tramite affissione all’Albo Pretorio.
IL SINDACO
Dr. Francesco DE REBOTTI
