In piazza per Willy Monteiro Duarte, contro la cultura della violenza e il razzismo. Domani, sabato 19 settembre, a partire dalle ore 15, in piazza IV Novembre a Perugia si terrà una manifestazione finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sui recenti fatti di Colleferro.
Per Willy dopo il sostegno al Black Lives Matter
La manifestazione nasce dall’iniziativa di un gruppo autonomo di ragazzi di Perugia che, dopo aver organizzato a giugno una iniziativa a sostegno di Black Lives Matter e aver dato vita a mesi di incontri e riflessioni, tornano a unirsi pacificamente, per dare spazio e parola alle minoranze e gruppi sociali che sono oggetto di discriminazione. L’adesione alla manifestazione è libera e coinvolge i soggetti più diversi, dai privati cittadini alle associazioni.
“I recenti fatti di Colleferro – affermano gli organizzatori – non possono lasciare indifferente la comunità di Perugia. Dopo aver mostrato sostegno verso i nostri fratelli e le nostre sorelle statunitensi per i continui episodi di police brutality e razzismo – culminati nell’omicidio di George Floyd – la morte di Willy Monteiro Duarte ci spinge a riflettere sul razzismo sistemico che dilaga anche in Italia, sulle profonde ineguaglianze che diventano ancora più laceranti nei contesti di marginalizzazione sociale, sull’accettazione silente o esplicita di certi estremismi di cui ancora la cultura italiana non si è liberata”.
Nessuna violenza e misure anti Covid
“Non è ammesso – avvertono gli organizzatori – nessun episodio di violenza o disturbo pubblico: la manifestazione è rivolta a individui uniti per una causa specifica ed esclude ogni tipo di propaganda partitica. Tutti sono inoltre tenuti a rispettare l’obbligo di mascherine e le distanze di sicurezza”.
La manifestazione prevede una serie di interventi programmati: chiunque voglia condividere le proprie storie riguardo ogni tipo di discriminazione o fatti e argomenti che possano favorire la sensibilizzazione generale può contattare l’organizzazione.
Polemiche social e accostamenti con il caso di Filippo Limini
Ma intanto in Umbria prosegue sui social il dibattito su due vicende che sono state accomunate, le morti di Willy Monteiro Duarte e quella dello spoletino Filippo Limini. Alcuni, infatti, lamentano il diverso interesse, istituzionale e mediatico, per la morte del ragazzo avvenuta a Bastia Umbra a Ferragosto. Due vicende che, al di là delle differenti dinamiche che stanno emergendo dalle indagini, sono diventate oggetto di confronto (spesso dai toni accesi) anche politico.