La crisi nera dei commercianti del centro storico non si arresta. Se in alcune zone dell’Acropoli, come piazza Matteotti, si assiste alla continua nascita di nuove attività, in altre sono in aumento le saracinesche calate per sempre. È questo il caso di via Ulisse Rocchi e quell’area alle spalle della Cattedrale della città, a soli pochi passi dall’arteria di corso Vannucci. Qui più volte i commercianti della zona hanno lanciato un grido d’allarme per il degrado che si espande a macchia d’olio: risse di giorno, la via trasformata in latrina a cielo aperto e ora, negozi che chiudono.
Nel centro storico orinatoi a cielo aperto | Mancano i bagni pubblici
E a guardarla bene dall’alto, via Ulisse Rocchi, una decina di saracinesche grigie abbassate una di seguito all’altra, appare addormentata. Solo qualche anno fa aveva annunciata la chiusura la pizzeria Etrusca e il ristorante Vecchia Perugia in via Baldeschi ed è notizia dei giorni scorsi la chiusura del Bar Etrusco e dell’edicola di piazza Danti, entrambe storiche attività del centro.
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Ma le chiusura non finiscono qui: luglio sarà un mese nero perché chiuderanno per sempre i battenti anche la bottiglieria “L’una e l’altra”, inaugurata solo a gennaio, e il negozio di elettrodomestici.