Perugia in festa per San Costanzo / Tutte le iniziative civili e religiose oggi in città - Tuttoggi.info

Perugia in festa per San Costanzo / Tutte le iniziative civili e religiose oggi in città

Redazione

Perugia in festa per San Costanzo / Tutte le iniziative civili e religiose oggi in città

Mer, 29/01/2014 - 09:10

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Oggi 29 gennaio è San Costanzo, patrono di Perugia che sarà onorato con manifestazioni civili e religiose. Messe saranno celebrate nella Basilica a lui intitolata alle ore 8, 10, e 11.30. Alle 9.30 si terrà l'inaugurazione della fiera in Corso Cavour e alle 12 il tradizionale “torcolo” in Corso Vannucci.

Dalle ore 8 alle 20 in Borgo Borgo XX Giugno si svolgerà la mostra mercato di San Costanzo, che alle 9,30 sarà inaugurata dal sindaco Boccali e dall’ assessore allo sviluppo economico, Giuseppe Lomurno. La fiera, con i suoi stand che propongono oggetti di collezionismo e antiquariato, piccolo artigianato, prodotti tipici regionali, oggetti utili per la casa e la cura della persona, è una delle manifestazioni popolari ancora oggi più sentite. Le più recenti edizioni hanno fatto registrare una grande affluenza di pubblico. Ad allietarla, anche la partecipazione di una banda musicale. Ai cittadini sarà offerto il torcolo di San Costanzo.

Alle ore 10.30 a Palazzo della Penna sarà scoperta una targa in ricordo di Sergio Ragni, scomparso alcuni mesi fa. Ragni verrà così ricordato per essere stato una figura di primo piano nel mondo della cultura cittadina, in particolar modo per la sua attività di studioso, docente, uomo di teatro.

Il torcolo. Uno dei momenti centrali è naturalmente, alle ore 12 in Corso Vannucci, la degustazione del torcolo di San Costanzo, aperta a tutta la cittadinanza. I banchi sono allestiti proprio davanti Palazzo dei Priori. L’iniziativa è organizzata con la collaborazione di: Confcommercio, CNA, Confartigianato

Alle ore 15.30, in Piazza di Monteluce, il “Torcolone”, a cura dell’Antica Perugia e dell’Associazione Monteluce.

Alle ore 16 in via Montemalbe, 1 (traversa di via Cortonese) ci sarà la inaugurazione del “Villaggio della Carità – Sorella Provvidenza”
Le cerimonie religiose si concluderanno alle ore 18 nella Cattedrale di San Lorenzo con la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Gualtiero Bassetti, con la partecipazione dei Vescovi umbri e delle autorità cittadine.

La processione della luminaria. Ha percorso l’antica “Via Sacra”, dalla chiesa di Sant’Ercolano alla basilica di San Costanzo, la processione della “luminaria” che, come vuole la tradizione, apre le celebrazioni della solennità del santo patrono di Perugia e dell’Archidiocesi, il vescovo e martire Costanzo, vissuto nel secondo secolo dopo Cristo. La “luminaria” si svolge nel pomeriggio del 28 gennaio, vigilia della festa (29 gennaio) con la partecipazione del sindaco e del Gonfalone del Comune e di vari rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose della città. E’ la solennità che rinnova il legame tra la Perugia civile e religiosa nel nome del suo santo patrono e richiama i fedeli a riflettere sulle antiche origini della comunità cristiana perugina. Nella basilica di San Costanzo sono stati celebrati i Primi Vespri presieduti dal vescovo di Gubbio mons. Mario Ceccobelli, già vicario generale dell’Archidiocesi perugina. Il presule, nell’omelia, ha evidenziato quanto a Perugia sia particolarmente sentita questa solennità nel continuare “una tradizione, quella della “luminaria”, che risale all’anno 1310, riproposta nei nostri giorni dall’arcivescovo Giuseppe Chiaretti e continua con l’attuale arcivescovo Gualtiero Bassetti. E’ un’antica processione voluta dalle autorità civili medioevali in omaggio a san Costanzo, come recita lo Statuto comunale trecentesco, “a onore del beato Costanzo, e affinché, per le preghiere dello stesso beato patrono del Comune e del popolo perugino, sia salvaguardata e si accresca di bene in meglio la condizione di pace e di tranquillità del popolo di Perugia”.

Costanzo fondatore della Chiesa. Mons. Ceccobelli si è soffermato sulla figura di Costanzo “fondatore della Chiesa perugina intorno alla seconda metà del secondo secolo. Già allora la buona notizia dell’annuncio del Vangelo era arrivata nella nostra terra. Alcuni secoli dopo un altro santo martire perugino, Ercolano, con la sua testimonianza di fede ci ha insegnato a chiedere la pace. La prima pace deve nascere nel nostro cuore, nelle nostre famiglie che costituiscono il tessuto sociale della nostra città. Sempre più spesso le famiglie, invece di creare la pace, vanno incontro alla loro divisione sacrificando i figli, il nostro futuro”. Avviandosi alla conclusione, mons. Ceccobelli ha detto: «i danni che vengono provocati con provvedimenti che non sostengono la famiglia e i giovani, cadranno sul nostro futuro. Quante persone sofferenti e povere ci sono nel mondo, che invocano giustizia e pace. Abbiamo bisogno della forza e della grazia di Costanzo, la cui testimonianza di fede e di amore per il Vangelo ci aiuta ancora oggi a costruire la pace».

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