La 2^ Sezione della Squadra Mobile ieri sera ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un altro “corriere di eroina” che trasportava droga da Napoli a bordo di un autobus. Lo straniero è stato individuato nella prosecuzione dei servizi di “monitoraggio” degli spostamenti via autobus Sud – Perugia, che, come confermato dai recenti successi investigativi, potrebbero essere ritenuti dai trafficanti meno “rischiosi” di quelli via ferrovia.
Nell’ambito di tali controlli nel pomeriggio si è effettuata una specifica attività presso una stazione di servizio di Deruta, sita sulla E/45 dir. Nord, al confine con il comune di Perugia, scelta dagli investigatori per individuare tutto il flusso dei passeggeri diretti in città.
Intorno alle ore 19.20, giungeva presso la suddetta area di servizio un bus che arrestava la marcia per far scendere un passeggero. In quel momento, dalla porta anteriore, il personale operante saliva a bordo percorrendo tutto il corridoio al fine di rintracciare eventuali individui sospetti. Nell’ultima coppia di sedili del lato destro del veicolo, si individuava una coppia di stranieri e si procedeva al loro controllo; il personale operante, avvicinatosi ai predetti (peraltro uniche due persone magrhebine a bordo dell’autobus) si accorgeva di un forte odore caratteristico dell’eroina che promanava dal pavimento sotto i piedi.
L’immediato controllo permetteva di individuare a terra un involucro in cellophane aperto, contenente della sostanza pulverulenta che dall’odore faceva presumere essere eroina. Il suddetto involucro e la relativa polvere si trovano ammucchiati a terra tra il pavimento ed una struttura in alluminio dell’impianto di riscaldamento del mezzo. Inoltre, sulla scarpa e nei pantaloni, all’ altezza della caviglia, di uno dei due soggetti venivano osservate chiare tracce della medesima sostanza stupefacente.
La sostanza rinvenuta, veniva attentamente raccolta, repertata e sequestrata da personale operante, e risultava essere del peso totale di gr.52,10 che al narcotest effettuato dalla locale Polizia Scientifica, reagiva positivamente ai derivati degli oppiacei.
Il soggetto in questione K.M. nato in Tunisia nel 1988 in Italia sfd., veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La condotta tenuta dall’arrestato ha comportato notevoli difficoltà nel recuperare lo stupefacente e nel ripristinare le condizioni idonee alla prosecuzione del viaggio dell’autobus in quanto la società di trasporto ha dovuto procedere ad intervento tecnico specializzato nelle parti interessate (sedile – impianto di riscaldamento) al contatto con lo stupefacente. Stamattina lo straniero è stato processato per direttissima.