Due cittadini rumeni sono stati arrestati in flagranza di reato dagli agenti della polizia di Perugia per furto aggravato e utilizzazione indebita di carte di credito. Il fatto è accaduto ieri nel tardo pomeriggio.
Alle 18.30 circa, infatti, è giunta alla Sala Operativa una segnalazione di una signora che, allontanatasi dalla propria auto parcheggiata in zona Fontivegge, al ritorno non ritrovava più la borsa e uno zaino di sua proprietà. Sempre alla Sala Operativa è poi arrivata anche una chiamata del titolare del negozio dove si era recata la signora, il quale, grazie alle riprese effettuate dal proprio impianto di videosorveglianza, era in grado di descrivere l’aspetto delle due persone che avevano portato via la borsa e lo zaino dall’automobile. Due Volanti sono state fatte così convergere in zona e, nel corso del loro intervento, sono state avvisate dalla Sala operativa del fatto che la signora aveva nel frattempo ricevuto un sms dalla propria banca, che la informava del tentativo di utilizzo della sua tessera bancomat. I poliziotti hanno così intuito la possibilità di rintracciare immediatamente i ladri e si sono diretti subito presso gli sportelli bancomat più vicini. E proprio in via Mario Angeloni gli agenti, malgrado le notevoli dimensioni dell’edificio e la presenza di molteplici possibili vie di fuga, sono riusciti a intercettare i due ladri proprio nei pressi dello sportello bancomat.
Immediatamente bloccati e perquisiti, i due cittadini rumeni, M.A., del 1988, e D.M., del 1992, entrambi con precedenti di polizia, che invano avevano tentato di disfarsi degli oggetti rubati, sono stati trovati in possesso di carte di credito, un telefono cellulare ed alcune chiavi USB – tutti oggetti di proprietà della donna derubata – oltre che di un martello frangivetro. Dopo l’arresto, i due stranieri saranno processati domattina per direttissima.
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