Nel pomeriggio di ieri (22 maggio ndr.) i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno dato esecuzione al fermo e alla relativa custodia cautelare in carcere nei confronti di P.F.C. L'uomo era stato oggetto nella stessa giornata di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Perugia, dopo che gli esiti delle investigazioni dei Carabinieri avevano individuato nello stesso, la persona gravemente indiziata dei reati di violenza sessuale e lesioni nei confronti di una 29enne di nazionalità Moldava.
I fatti– La sera di domenica 19 maggio, dopo aver passato il pomeriggio a casa della vittima insieme al fidanzato della stessa, intorno alle 23, l’uomo, un rumeno dell'85 domiciliato anche lui a Perugia, si è ripresentato presso l’abitazione della donna e approfittando dell’assenza del compagno, l'ha violentata. La donna, riuscita a liberarsi, è poi scappata sul pianerottolo del palazzo chiedendo aiuto ai vicini che prontamente hanno telefonato al 112, mentre lo stupratore si dava alla fuga. Fin dai primi momenti quindi i Carabinieri erano sulle tracce del rumeno che si è reso irreperibile fino ad ieri pomeriggio quando, sentitosi ormai braccato dai militari e sotto pressione, per evitare di peggiorare la sua posizione davanti alla legge, intorno alle 16:30 si è presentato al Comando Provinciale di via Ruggia con il proprio avvocato. All'uomo è stato subito notificato il provvedimento di fermo e di custodia cautelare in carcere, e quindi è stato trasferito al carcere di Capanne come disposto dal Pubblico Ministero.
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