Il jazz italiano intona “Bella ciao” il 25 aprile. Una canzone che è ormai un inno internazionale alla libertà. E che in questi giorni di isolamento e limitazioni a causa dell’emergenza Coronavirus assume un significato ulteriore.
Dodici protagonisti del jazz italiano – molti dei queli profondamente legati alla manifestazione Umbria Jazz – si sono “riuniti” virtualmente, attraverso la rete, ciascuno da casa propria, per registrare una versione inedita particolarmente toccante e coinvolgente di Bella Ciao. Al progetto, ideato e promosso da Francesco Bearzatti (sassofono tenore), Roberto Cecchetto (chitarra) e Giovanni Guidi (pianoforte) hanno partecipato anche Petra Magoni (voce), Fabrizio Bosso (tromba), Giovanni Falzone (tromba), Mirko Cisilino (tromba), Mauro Ottolini (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Danilo Gallo (basso elettrico), Joe Rehmer (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria).