Un cartello appeso ad una transenna per chi, proveniente da Piazzale Porta Ancona, intende proseguire per via Garibaldi, parla chiaro: “Attenzione. Transito consentito fino a Piazza Garibaldi”. Quello che, però, almeno il primo cartello tace, è che da mercoledì 22 giugno è consentito il doppio senso di marcia dall’incrocio con via dei Molini a Piazza Garibaldi: questo per la necessità di dover convogliare il traffico in entrata ed in uscita dalla strada interdetta al traffico veicolare per i lavori di pavimentazione del primo tratto di via Umberto I, iniziati nello specifico martedì 21 giugno. Per tutti coloro che devono necessariamente poter avere accesso in via Garibaldi col proprio mezzo ci si troverà inevitabilmente di fronte ad un percorso sicuramente più difficile del solito, vale a dire: all’intersezione con via dei Molini l’ennesima transenna annuncia infatti l’interdizione in parte della via; Piazza Giacomini e Piazza Garibaldi, le due piazze presenti in quelle poche centinaia di metri, fanno da snodo del traffico veicolare della via, diventando allo stesso tempo zone di sosta, di inversione e di carico e scarico passeggeri; andando in direzione Piazzale Porta Ancona, invece, le autovetture, all’incrocio con via dei Molini, devono fermarsi con l’obbligo di svolta a sinistra; infine, in via dei Monasteri, come recita ancora una volta un cartello, “accesso consentito ai soli automezzi diretti al comando dei carabinieri”. Ai pedoni non va certamente meglio: passando da via Niccolò Alunno si gira in via Cirocchi e, facendo attenzione alla soletta di cemento dissestata, alla ghiaia e ad alcune lastre di metallo per terra, si arriva in via Umberto I. Divieto di sosta 24 ore su 24, invece, per via Roncalli e via Rinaldi.
Doppio senso di circolazione, deviazioni e lavori: questo ha fatto di via Garibaldi, in questi giorni, un cantiere ed un percorso ad ostacoli, reso certamente ed ulteriormente difficile da percorrere dall’indisciplina di alcuni automobilisti.
(Elisa Panetto)
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