Maria Angela Bacchettoni
Le associazioni di categoria Confcommercio e Confartigianato hanno convocato, nel pomeriggio di ieri, presso la sala Fittajoli del palazzo comunale di Foligno, un’assemblea pubblica sul tema delle pavimentazioni. Durante l'incontro, al quale ha partecipato un gruppo di commercianti del centro storico, sono intervenuti Aldo Amoni, presidente Confcom, Giovanni Bianchini, presidente della Confartigianato Imprese Foligno, Salvatore Lombardi, presidente regionale della Confconsumatori e Francesca Cascelli, presidente di Innamorati del Centro.
Si è tornati a discutere delle controverse ferie degli operai della ditta incaricata dei lavori di pavimentazione, che comporterà uno stop dei cantieri durante parte del mese di agosto. “Qui non si discute la legittimità delle ferie, che sono sacrosante – ha affermato Amoni – ma sarebbe stato più logico organizzare una turnazione degli operai per non lasciare mai i cantieri scoperti e lavorare a ritmo costante. Anche il sindaco concordava sul proseguimento dei lavori nel mese di agosto, poi ha fatto marcia indietro”.
Bianchini torna invece sulla mancanza di una segnaletica adeguata e la mancanza di soluzioni per far affluire le persone verso il centro storico: “Il servizio delle navette non funziona e la segnaletica stradale è inadeguata, soprattutto per chi viene da fuori città – ha dichiarato il presidente della Confartigianato – dicono che Foligno dopo questo intervento sarà più bella, ma i lavori termineranno fra almeno 3 anni e nel frattempo il centro sarà morto. Inoltre sarà realizzato anche il progetto per la riqualificazione dell'area ex Zuccherificio e le attività che vi sorgeranno rischiano di essere concorrenziali, arrecando un ulteriore danno al centro”. Bianchini lancia anche una provocazione, citando l'iniziativa di alcuni commercianti che vorrebbero costruire una piccola agorà al di fuori delle mura cittadine, costituita da una piazza sulla quale si affaccerebbero i negozi. Insomma, un centro fuori dal centro.
Salvatore Lombardi e Francesca Cascelli concordano sulla necessità di evitare lo scontro diretto con l'amministrazione comunale, che rischierebbe di creare chiusure controproducenti. L'idea è quella, invece, di proporre al sindaco e all'assessore Stella una lista di interventi concreti e fattibili, da attuare in tempi brevi. A tale proposito le associazioni di categoria chiederanno presto un incontro con gli amministratori per concordare strategie a breve termine.
Il presidente Amoni ha proposto lo spegnimento ad oltranza dell'illuminazione delle vetrine dei negozi, dopo l'orario di chiusura, a partire dal'8 agosto, ma l'iniziativa non ha incontrato l'unanimità dei consensi.
Una commerciante chiede più clemenza da parte della Polizia Municipale, in una situazione di cosi forte disagio. Infatti fioccano le multe per i trasgressori che violano le norme di transito in vigore per il centro, senza considerare che molti cittadini, soprattutto anziani, incontrano difficoltà a sposarsi nel contesto degli stravolgimenti alla viabilità.
Alla fine dell'incontro è stato distribuito un documento che riassume gli accordi presi con con l'assessore Stella, da Confcommercio e Confartigianato, durante i tavoli di discussione che si sono svolti a cadenza mensile. Le associazioni di categoria sostengono che tali accordi siano stati disattesi, soprattutto quelli riguardanti la sospensione dei lavori dal 5 al 21 agosto, i lavori in via Umberto I, Via XX Settembre e via Gramsci.
© Riproduzione riservata