Due esposti pendono sullo smontaggio della passerella Telfer sovrastante la sr 209 Valnerina, avvenuto a ottobre per la sua pericolosità dopo settimane di chiusura della stessa strada sottostante. E se già prima della rimozione del ponte era montato il dibattito tra favorevoli e contrari allo smontaggio, ora addirittura sulla struttura pendono ben due esposti, uno alla Corte dei conti – presentato un paio di settimane fa per presunto danno erariale – e l’altro alla Procura della Repubblica di Terni, depositato la scorsa settimana. Entrambi sono a firma del Centro Studi “Malfatti”.
“Dopo l’esposto alla Corte dei Conti per danno erariale – spiega l’organizzazione in una nota – il Centro Studi Politici e Sociali “F. M. Malfatti” in merito alla demolizione della passerella Telfer dell’ex elettrochimico di Papigno, sito interamente dichiarato di interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, il giorno 26/4/2019, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, evidenziando l’ipotesi di distruzione o grave alterazione di beni dichiarati di notevole interesse pubblico e sottoposti a tutela della Soprintendenza, chiedendo che si indaghi per la definizione di eventuali profili d’illiceità penale e che siano individuati i soggetti responsabili, al fine di procedere nei loro confronti”.