Con le note toccanti dell’Adagio for strings, di Samuel Barber, e il Canon in D Major, di Johann Pachelbel, che hanno accompagnato le letture della “ Meditazione introduttiva” di Mario Luzi, effettuata da Maurizio Armellini, e “ Donna de Paradiso” di Iacopone da Todi, recitata da Maria Rita Maggi, si è aperta e chiusa la Via Crucis, riproposta ieri sera, come ogni anno, a Maiano. Forte la suggestione, alimentata dalle interpretazioni molto intense dei vari personaggi della Passione, da Gesù ai ladroni, da Maria alle pie donne, dalla turba ai soldati, da Giuda e Pietro a Ponzio Pilato, ideale il contesto scenografico, con il silenzio delle colline di Maiano, terreno fecondo per le meditazioni suscitate dalle letture delle XVI stazioni e dalle parole di Don Daniel Janckusco, parroco di Maiano. Le letture , effettuate dagli abitanti, si sono arricchite quest’anno di alcune voci del paese di Morgnano, che condivide con Maiano il parroco. L’evento ha mobilitato i paesani: ognuno ha contribuito, secondo le proprie disponibilità, a fare in modo che la rappresentazione avesse un buon esito. Questo si è comunque ottenuto: la tradizione dice che la comunità è stata sempre unita ed eventi come questo servono per cementare tale volontà. (Pa. Ci.)
Pasqua. ieri la sacra rappresentazione della Via Crucis a Maiano di Spoleto – Foto e Video, guarda
Sab, 07/04/2012 - 12:55