Prende il via dall’Umbria, a Norcia, una nuova fase del tradizionale processo di ascolto da parte di Snam delle comunità locali. Riconosciute da sempre come interlocutori fondamentali per le proprie attività, le comunità locali rappresentano oggi a tutti gli effetti uno dei 7 pilastri della nuova Strategia di Sostenibilità lanciata lo scorso gennaio da Snam.
Il primo workshop dell’iniziativa – che si è svolto il 7 novembre presso gli spazi DigiPass del Comune di Norcia – è stato coordinato dal Sindaco Giuliano Boccanera e ha visto la partecipazione di diversi attori qualificati del territorio tra i quali il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia. Una seconda riunione del tavolo sugli aspetti operativi si è svolta l’11 dicembre.
Attraverso un coinvolgimento orizzontale del settore pubblico e privato, il tavolo di lavoro intende adottare un approccio partecipativo nell’individuazione di una possibile iniziativa, che generi valore sul territorio: in questo caso ci si è indirizzati sull’ambito agroalimentare, una caratteristica distintiva dell’area interessata.
“Grazie alla proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Snam, vogliamo attivare un dialogo con gli attori del territorio su possibili iniziative in grado di generare un impatto positivo sui cittadini” ha commentato Giuliano Boccanera, Sindaco di Norcia.
“Con questa iniziativa Snam intende investire ulteriormente su una risorsa strategica per una crescita sostenibile, le comunità locali, operando nell’interesse e nel rispetto delle specificità dei territori attraversati dalle proprie infrastrutture”, ha affermato Cecilia Gatti, Executive Director Institutional Affairs di Snam. Sulla creazione di valore che l’iniziativa si propone di realizzare si è soffermato Matteo Tanteri, Director Sustainability & Social Impact di Snam: “Crediamo così tanto nel valore dei rapporti con il territorio, che abbiamo dedicato alle comunità locali un pilastro “e mezzo” della nostra Strategia di Sostenibilità (Local Communities, ma anche Biodiversità e Rigenerazione), a testimonianza dell’impegno nostro e del più ampio settore energetico di promuovere una transizione giusta dal punto di vista non solo ambientale, ma anche economico e sociale”.
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