Il Consiglio di Stato ha pronunciato parere favorevole al ricorso in appello nella procedura di appalto dei lavori di realizzazione delle infrastrutture a rete e della pavimentazione del II stralcio del Piano integrato di recupero “Spello Capoluogo”.
Questo permetterà di avviare tutte le procedure necessarie per la partenza dei Piano integrato di recupero: la verifica dei requisiti della ditta aggiudicataria dell’appalto, l’esame da parte dell’ufficio Pir del progetto delle migliorie presentate in sede di gara e successivamente la stipula del contratto. Seguirà la pianificazione dell’organizzazione dei cantieri e dei lavori che richiederà anche una collaborazione da parte dei residenti. Sarà infatti avviato un programma di comunicazione per rendere partecipi delle varie fasi lavorative i cittadini, le attività commerciali e il mondo scolastico e vedere insieme le migliori soluzioni per creare minori disagi possibili.
Le principali strade e piazze interessate dal II stralcio del Pir “Spello Capoluogo” saranno le vie che si snodano lungo l’anello principale dell’acropoli cittadina, ulteriori vie pedonali e veicolari di collegamento tra la città e l’immediata cinta muraria con particolare interesse storico, tutte le vie di collegamento tra il centro storico e l’immediata periferia a ridosso dei parcheggi e le principali piazze e slarghi cittadini.
Il progetto prevede la sostituzione e la realizzazione dei nuovi sotto-servizi per fognatura, acquedotto, gasdotto, pubblica illuminazione, posa di passacavi per Enel, Telecom e fibra ottica, oltre alla realizzazione di una nuova pavimentazione di materiale lapideo e nuova illuminazione pubblica suddivise per cantieri.
L’inizio dei lavori del II stralcio del Pir “Spello Capoluogo” è previsto entro il prossimo autunno.