Dopo la riorganizzazione dei parcheggi in occasione delle festività, non tutti si sono trovati d’accordo con la scelta, ad esempio, di rendere a pagamento (da ieri, 7 dicembre) il piazzale del Teatro Romano. Tra questi c’è soprattutto il consigliere Orfeo Goracci (‘Gubbio Rinasce Libera’ – ‘Giovani Territorio e Ambiente’) che presenterà un ordine del giorno urgente all’amministrazione comunale.
“Rischiamo di diventare l’unica città d’Italia dove si ‘parcometrizza’ in modo
stabile e duraturo un’ampia area dove non c’è asfalto né segnaletica orizzontale ma breccia, polvere e fango, e dove il posto auto viene preso nella maniera più anarchica possibile” dichiara l’ex sindaco.
Per un turista non è certo un bel biglietto da visita pagare per un
parcheggio che di fatto non è tale
“Chiaramente – aggiunge Goracci – anche gli eugubini dovranno pagare. Quest’ultimi, mi chiedo, per accedere al centro storico dove dovrebbero parcheggiare senza pagare e senza essere ad un chilometro dalle mura urbiche?”
Goracci invita così sindaco e giunta a “rivedere una scelta inutile, sbagliata e penalizzante per l’immagine della città, per i turisti e gli eugubini. Non si riesce a capire – conclude – una ragione logica, se non quella di ‘far cassa’”.