Ormai se ne vedono letteralmente di tutti i colori. Al parcheggio Ferri di Città di Castello, infatti, sono apparsi da pochi giorni posti auto color rosa, oltre a quelli gialli e blu, per portatori di handicap, e quelli verdi, riservati alle macchine elettriche.
Le piazzole rosa (ben due), già presenti nelle grandi città, sarebbero riservate alle donne in gravidanza e/o neomamme, come dimostra l’esauriente simbolo della cicogna che porta il bambino. Il condizionale è d’obbligo perché questo tipo di posteggio è “di cortesia” e non regolamentato dal codice della strada. Come in ogni zona riservata, comunque, per accedervi è necessario un contrassegno che certifichi l’effettiva gravidanza e/o maternità post parto (quest’ultima valida fino al primo anno di età del bambino).
Poco vicino alla “rosea” novità, sono spuntati da mesi anche due piazzole verdi con una grande “R” bianca al centro ed un piccolo “totem” incellofanato fra di esse. Questi saranno i posti riservati alle auto elettriche che, oltre ad una sosta preferenziale, avranno anche la possibilità di ricaricarsi tramite la colonnina Enel non ancora attiva.
Il parcheggio più grande ed importante della città, oltre ad essere gratuito e praticamente a ridosso del centro, si fa dunque all’avanguardia per soddisfare le più svariate esigenze dei suoi utenti, tifernati e non. Da non dimenticare l’attivazione recente del servizio di bike sharing.
Tra i tifernati, ovviamente, serpeggiano già i primi malumori: i nuovi posti riservati alle suddette categorie, infatti, potrebbero togliere ulteriori spazi (che spesso rimarrebbero vuoti) ai “fruitori seriali” di parcheggi. Per non parlare di chi già pensa, prima ancora che sia stata attivata, ad atti di vandalismo nei confronti della povera colonnina dell’Enel.
Una cosa è certa: qualsiasi cosa accadrà, un po’ di colore, per adesso, non fa certo male a nessuno.