Quando si dice ‘la potenza della rete’ o si parla dell’influenza che possono esercitare i social media, a volte si esagera. Ma può capitare, che in comunità tutto sommato da considerare ‘piccole’ come Foligno, un semplice post su Facebook possa ‘fare notizia’ o diventare una notizia. E questo è accaduto in settimana: un post di sfogo, per segnalare i disagi legati alla costante presenza di parcheggiatori abusivi al parcheggio dell’ospedale, ha scoperchiato il vaso di Pandora. Ed ecco allora arrivare un’interrogazione in Consiglio comunale, un esposto a sindaco e prefetto ed un presidio per la raccolta di firme di protesta. Una mobilitazione politico istituzionale sostenuta ‘virtualmente’ da circa 200 utenti – cittadini che hanno messo un like al post. Nell’era della tecnologia si passa così dall’Agorà (intesa come piazza principale della città, secondo il termine classo greco, e non come vicino supermecato, che tra l’altro ha lo stesso problema di parcheggiatori abusivi) alla piazza virtuale…speriamo almeno che i risultati siano concreti.
Interrogazione in Consiglio comunale
A portare la questione all’attenzione del sindaco Nando Mismetti e dell’amministrazione comunale è il consigliere comunale Agostino Cetorelli che ha deciso di portare le segnalazioni dei cittadini direttamente nella massima assise civica.
“Tenuto che nell’area dell’ospedale si stanno verificando casi reiterati di soggetti che, abusivamente esercitano il ruolo di parcheggiatori senza autorizzazione, e che in alcuni casi questa attività parrebbe caratterizzarsi con le modalità di una vera e propria estorsione ai danni di chi parcheggia, con minacce alle persone e danni alle autovetture qualora non avvenga il pagamento – scrive Cetorelli – considerato che la legge impone una sanzione da 726 a 2918 euro, si chiede di conoscere quante sanzioni sono state comminate nel 2016 – inoltre, scrive il consigliere comunale d’opposizione nell’interrogazione al sindaco – se siano stati implicati anche soggetti minori in tale attività irregolare e – infine – quali misure l’amministrazione intende assumere, al fine di prevenire questo spiacevole fenomeno che pone a rischio la serenità e l’incolumità di chi si reca nel polo ospedaliero”.
Adesso quindi l’amministrazione dovrà per forza di cose dare risposte concrete, sia su quanto fatto (o non fatto) sino ad ora, che su quanto avrà intenzione di fare per risolvere il problema.
Il Codacons scrive a Prefetto, Questore, Sindaco e Comandate dei Vigili Urbani
A cogliere la segnalazione è anche l’avvocato Mauro Fonzo, responsabile del Codacons (coordinamento delle associazioni di difesa dell’ambiente, degli utenti e dei consumatori) che ‘nell’interesse di numerosissimi cittadini della città di Foligno’ – si legge nella lettera indirizzata a Prefetto, Questore, Sindaco e Comandante dei Vigili Urbani – segnala ‘crescente preoccupazione per la numerosa e stabile presenza di accattoni che si sono diffusi capillarmente in zone della città’. Il legale punta quindi l’attenzione sul fatto che ‘sempre le stesse persone, restano con continuità davanti ai medesimi posti: ospedale San Giovanni Battista, supemercati e giardini pubblici’. Fonzo nella missiva sottolinea inoltre che ‘l’insistenza desta preoccupazione e allarme, oltre che disturbo e si appalesa essere organizzata come in un vero e proprio presidio quotidiano di individui che si siano spartiti il territorio o che se lo siano visto assegnato’.
Il Codacons sostiene inoltre che ‘i residenti temono vi possano essere scopi illeciti: controllare i movimenti delle persone al fine di individuare le figure più esposte a subire azioni delittuose predatorie‘. L’avvocato Mauro Fonzo, segnala a Prefetto, Questore, Sindaco e Comandante dei Vigili Urbani, che ‘tutto ciò ingenera uno stato si soggezione, i detti mendicanti infatti, pare abbiano preso il sopravvento nel controllo del territorio e possano, con la loro costante presenza’.
Casa Pound attiva un presidio di raccolta firme
La sezione folignate di Casa Pound sarà presenta nella giornata di sabato 25 febbraio nell’area del parcheggio dell’ospedale San Giovanni Battista per una nuova iniziativa di raccolta firme per una richiesta di intervento da consegnare poi all’amministrazione comunale. Ad annunciare l’iniziativa pubblica è il responsabile cittadino Saverio Andreani, che rircorda le oltre settecento firme già raccolte lo scorso anno in merito alla vicenda.