PALATENDA: IL CONSIGLIERE NAZIONALE DI FEDERGINNASTICA ROBERTO SETTIMI TORNA SULL'ARGOMENTO - Tuttoggi.info

PALATENDA: IL CONSIGLIERE NAZIONALE DI FEDERGINNASTICA ROBERTO SETTIMI TORNA SULL'ARGOMENTO

Redazione

PALATENDA: IL CONSIGLIERE NAZIONALE DI FEDERGINNASTICA ROBERTO SETTIMI TORNA SULL'ARGOMENTO

Mar, 13/10/2009 - 13:43

Condividi su:


di Roberto Settimi (*)

Visto che il Sindaco dice che le questioni della città si prendono con la città, io da cittadino e dirigente sportivo ripropongo il mio apporto passato, presente e futuro.

Premetto che questo, come gli altri contributi inviati sul tema Palatenda, sono nati proprio da quella partecipazione evocata ora dal Sindaco con il solo fine di raggiungere il migliore degli obiettivi per i cittadini e le Associazioni Sportive della nostra città, senza alcuna strumentalizzazione di sorta, men che meno politica.

Questi miei contributi senza la decisione di giunta del 28 agosto nella quale si optò per un Palatenda da 99 posti, non sarebbero infatti mai stati prodotti.

Nella speranza di poter ripetere quanto prima alcuni concetti in un'apposita riunione, annunciata in Consiglio Comunale entro 15 giorni, ma che tarda a venire, vado ad elencare alcuni elementi che forse sono stati poco chiari fino ad ora:

Palatenda da 99 posti:

assenza del doppio telo in classe 1 per il lato esterno e classe 2 per lato interno;

assenza del muro perimetrale della tensostruttura in muratura armata per un'altezza di metri 3 (quindi telo alla mercè di qualsiasi atto vandalico);

mancato adeguamento dell'impianto di riscaldamento e condizionamento;

mancato adeguamento dell'impianto elettrico;

pavimento in parquet non omologato per manifestazioni sportive (in faggio) e non ignifugo;

assenza di cabina elettrica adeguata;

assenza ovviamente di una biglietteria;

probabilmente la mancata realizzazione della recinzione e sistemazione del piazzale antistante la struttura;

temperatura fredda internamente durante l'inverno e calda durante l'estate;

formazione di condensa all'interno della struttura:

Allenamenti realizzabili: da verificare

Manifestazioni realizzabili: nessuna

Palatenda da 1000 posti e oltre:

Impianto di condizionamento e riscaldamento adeguato

Muro di cinta della tendostruttura alto metri 3 dove verranno agganciati i teli,

doppio telo in classe 1 per il lato esterno e classe 2 per lato interno (ciò significa: migliore coibentazione e quindi tenuta termica, riduzione della condensa e minore risonanza acustica)

pavimentazione in parquet a norma per eventi sportivi e culturali (ignifugo)

Adeguamento delle uscite di sicurezza con realizzazione di servizi igienici per il pubblico e di una biglietteria.

Cabina elettrica e impianto elettrico adeguato alla struttura

Realizzazione di muretti di recinzione per tutta l'area

Sistemazione del piazzale

Allenamenti realizzabili: tutti gli sport

Manifestazioni realizzabili: tutte, compresa la serie A1 di volley, calcio a 5 e attività Nazionale ed Internazionale di ginnastica

Potrà anche ospitare eventi culturali avendo parquet ignifugo e teli ignifughi.

Spesa prevista per la sua ultimazione chiavi in mano circa €. 1.300.000,00 con leasing a 18 anni ad un tasso minore dell'1% che è già stato deliberato, sarà sufficiente una comunicazione alla Banca facente parte dell' A.T. I. (associazione temporanea d'impresa formata da BIIS, Zak Srl e Broganelli).

Da aggiungere spesa per le tribune e spesa per arredamento interno (uguale sia per 99 che 1000 posti, tranne che per il tabellone elettronico) per una spesa stimata intorno ai 250.000,00 € per circa 1300 posti.

Per gli arredamenti interni, le Banche locali o le Fondazioni presumibilmente sarebbero disponibili e c'è pure una disponibilità d'intervento della Regione.

Parcheggi:

sono sempre della medesima idea:

Prendiamo in esame quelli che sono in zona e che dovrebbero essere utilizzati il sabato pomeriggio o la domenica in occasione delle manifestazioni:

– 60 circa sono previsti davanti al Palatenda

– 55 sono presso la Scuola Elementare di Via Visso, a 100 metri

– 124 sono in Via Marconi, quasi sempre vuoti, a circa 250 metri

davanti al cimitero di S.Sabino si trova un terreno di circa 6500 metri quadrati che fino a diversa destinazione potrebbe essere utilizzato tranquillamente come parcheggio,: del resto non è forse in terra battuta quello adiacente al Palarota?

– 30 lungo Via Laureti

– a 700 metri abbiamo tutti i parcheggi della Piscina e Palazzetto Rota

Posizione Palatenda:

Si è molto criticata anche l'ubicazione del Palatenda, perchè oltre ad essere senza parcheggi è in mezzo ad un centro abitato.

Comunque a ben vedere la zona abitata è solo quella che va verso Via G. Marconi, per il resto il Palatenda ha vicino la Scuola Pianciani con Palestra, l'ITIS con Palestra, l'IPSIA, tutto il verde attrezzato, i due campi da bocce del Centro Sociale, vicino c'è il cimitero.

Si creerebbe un secondo polo sportivo a soli 700 metri da piazza D'Armi, la sua vicinanza con la bretella (100 metri), e l'introduzione della nuova rotatoria permetterebbe un facile deflusso qualora ci fossero manifestazioni sportive e Via Laureti si presenta come una delle vie più larghe di tutta Spoleto e con la sicurezza donata dai nuovi marciapiedi per il transito dei pedoni. Le manifestazioni poi non ci sarebbero tutti i fine settimana…..

Vogliamo poi ricordare anche i vantaggi socio-finanziari del centro sociale in occasione di allenamenti e partite, o manifestazioni?

P A L A R O T A

Il Palarota misura 18 x 35 circa, contro i 22×42 del Palatenda, in pratica il Palatenda potrà comunque ospitare manifestazioni che un Palarota anche a 2000/2500 posti non potrà mai avere. (Poi per il Palarota il problema parcheggi non esisterebbe?)

Alcuni esempi pratici, il Torneo Internazionale di Judo, quest'anno ha avuto diversi problemi e che sarà declassato se non potrà avere più posti per i tatami, il Torneo Internazionale di Ginnastica a causa dell'altezza non regolamentare, l'impossibilità per la Maran C5 di fare i play off o salire in A1, ma probabilmente neanche ripetere l'A2 con una ulteriore deroga per il futuro, la Volley di serie A a causa della larghezza esigua e dell'altezza che non rispecchia più le normative federali, ecc…..

Qualsiasi investimento effettuato sul Palarota, non darebbe nessun contributo all'attività sportiva perchè avrebbe sempre la stessa area di gara.

Per il Palarota si consiglia esclusivamente il rifacimento del parquet e il miglioramento del riscaldamento, evitando gli enormi costi attuali. Si chiede inoltre di poter riportare la capienza ai 1000 posti che avevamo in precedenza. Tutto ciò sarà possibile grazie ad una spesa minima, dove, come ipotizzato, si potrà contare anche sull'intervento della Provincia che avrà interesse ad abbattere i costi di gestione riguardanti il riscaldamento.

PROJECT FINANCING

Per quanto riguarda il Project Financing, credo che sia argomento che vada trattato a parte, considerando quanto detto sul Palarota (resto comunque sempre del parere che se non c'è Palatenda da 1000 posti non potrà esserci ampliamento del Palarota) e dovrebbe interessare sicuramente la piscina, ma sono scettico sugli altri impianti fermo restando che una foresteria sarebbe accolta con molto interesse da tutti gli sportivi.

Le cifre snocciolate durante il Consiglio Comunale che parlavano di un investimento da 7/8 milioni di €. e una redditività del 7% meritano necessari approfondimenti e destano molte molte perplessità nonostante lo studio di fattibilità che proverrebbe dalla Bocconi. Difficile trovare imprenditori disposti a rischiare, sicuro un cospicuo aumento dei costi per il pubblico (biglietti) e per le società sportive interessate ad utilizzare la struttura per le proprie esigenze.

Del resto la finanza del progetto è elementare nel suo principio ispiratorio, il progetto (leggi la ristrutturazione/costruzione e la gestione) deve ripagare se stesso.

(*) Consigliere Nazionale Federginnastica


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!