L’assemblea per l’approvazione del bilancio 2024 della società che ha in gestione il Palasport di Terni, la Pala Ternana Eventi ha presentato i dati e le voci che riguardano i ricavi dell’anno passato, definito come primo anno ‘pieno’ in termini di attività. E lo scenario non è positivo e intanto l’opposizione rincalza “la città avrebbe bisogno di un sindaco libero da ogni condizionamento che badi soltanto al pubblico interesse”. L’anno si è chiuso con una perdita di 1,1 milioni di euro, ricavi di appena 331.782 euro contro i costi di 1,504 milioni. “Nel frattempo, il centro commerciale adiacente funziona a pieno regime, confermando che l’operazione è stata pensata più per i profitti commerciali che per la pubblica utilità” in una nota Sinistra Italiana Terni.
A pesare tra le voci, l’affitto per gli eventi, le spese per gli allestimenti e per il personale. La società ha come socio unico l’università degli studi Niccolò Cusano (rappresentata per l’approvazione del bilancio dall’ingegnere Fabio Stefanelli) e come fa notare in un comunicato Sinistra Italiana sussiste da sempre il conflitto di interessi.
Dubbi sulla Pala Ternana Eventi
“Il contratto tra Comune e SALC consente il sub appalto a condizione che si tratti di società qualificate. La Pala Ternana Eventi è stata costituita invece in concomitanza con l’aperura del Palasport. Di quale qualificazione disponeva? Il Comune si è preoccupato di verificare questa requisito esplicitamente previsto in convenzione? E’ improbabile, visto che chi doveva attivare questo controllo era lo stesso beneficiario del sub appalto. Ma aver affidato ad una società priva di adeguati requisiti la gestione della parte spettacoli ed eventi non è un fattore centrale per spiegare il fallimento del bilancio?”
I privati incassano
“Mentre i privati incassano dagli affitti commerciali, il Palasport esclude le polisportive locali con tariffe proibitive. La struttura pubblica diventa un ostacolo anziché una risorsa per lo sport territoriale. Centinaia di migliaia di euro vengono spesi per eventi sporadici mentre le società sportive ternane – che dovrebbero essere i veri fruitori quotidiani – vengono penalizzate da prezzi inaccessibili”. Anche se proprio nella giornata di ieri, 27 giugno, è stata presentata la Terni Volley Academy che giocherà proprio nel Pala Terni. Ovviamente parliamo di un grande club che non può certo essere paragonato alla media delle piccole società sportive presenti a Terni.
Con l’auspicio che la città meriti di più: “I ternani meritano un Palasport che sia davvero al servizio dello sport giovanile e della cultura locale, non un’appendice costosa di un’operazione commerciale” e una riflessione sui progetti futuri: “La stessa formula del project financing sarà utilizzata per il progetto stadio-clinica. Dopo aver visto i risultati del Palasport, dobbiamo chiederci: anche il nostro stadio subirà questo trattamento? Anche la principale struttura sportiva della città diventerà un’operazione commerciale a favore dei profitti privati generando pesanti debiti?”