Il dottor Sandro Carletti, direttore del dipartimento di Neuroscienze e della struttura complessa di Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, interviene in relazione al ritardo dell’attivazione del nuovo servizio di Riabilitazione Intensiva Neurologica.
“Per garantire una corretta informazione alla cittadinanza si precisa innanzitutto che il reparto di nuova attivazione, portato all’attenzione in questi giorni, non è quello di Neurochirurgia (attivo nell’ospedale di Terni fin dal 1994 e in costante crescita in particolare dal suo rinnovamento nel 2013), ma il Reparto di Riabilitazione Intensiva delle gravi cerebrolesioni, che permetterà di garantire al paziente che giunge all’Azienda ospedaliera di Terni con problematiche neurologiche di poter completare l’iter riabilitativo-intensivo”.
“Siamo i primi ad auspicare una pronta attivazione del reparto – continua il dott. Carletti – a patto però che tutte le condizioni organizzative e strutturali e di personale consentano di assicurare al paziente il miglior standard qualitativo-assistenziale”.
“Per questo, in accordo con la direzione generale, si è programmato un percorso organizzativo-formativo che prevede l’attivazione di protocolli dipartimentali che possano garantire la migliore qualificata assistenza clinico-infermieristica. Riteniamo che la piena e completa attivazione di un tale reparto sia connessa all’assoluta necessità di definire tutti i dettagli clinici, organizzativi e relativi al personale infermieristico, connessi alle particolari patologie da trattare in una struttura di alta specializzazione riabilitativa”.