Data prevista per la riconversione il 22 maggio, termine dell'ultima proroga necessaria al rientro alla normalità e alla nomina del Direttore alla salute
L’ospedale di Spoleto e di Pantalla di Todi, le due strutture sanitarie convertite in ospedali Covid durante la seconda ondata di pandemia, torneranno alla piena operatività, ripristinando i servizi sanitari alla comunità che venivano erogati in epoca pre-emergenziale.
La data individuata per l’inizio della riconversione è il 22 maggio, data del termine dell’ultima proroga attuata su entrambe i nosocomi non solo sulla base dell’andamento dei numeri della pandemia in Umbria, ma anche all’insediamento del nuovo Direttore Salute e Welfare della Regione.
Trova così conferma ufficiale quanto aveva anticipato Tuttoggi.info all’indomani del summit voluto dalla Presidente Tesei con i vertici sanitari umbri e i coordinatori regionali di Fd’I e Lega (assente Forza Italia).
Di seguito la comunicazione ufficiale della Regione Umbria arrivata pochi minuti fa ma già attesa dalla mattinata.
“Con le due ordinanze odierne la Regione Umbria ha disposto una proroga di carattere tecnico, sino al 21 maggio, di altrettante ordinanze emesse il 28 gennaio scorso, e in scadenza il 30 di questo mese, riguardanti il temporaneo e parziale utilizzo degli ospedali di Pantalla e Spoleto per esigenze legate alla pandemia.
Le due proroghe, di 20 giorni di durata, si sono rese necessarie anche a seguito dell’insediamento, previsto per il 29 aprile, del nuovo Direttore Salute e Welfare della Regione, Massimo Braganti, che dovrà coordinare, organizzare e gestire il piano operativo, comunque già in corso di predisposizione, che condurrà allo svolgimento dei servizi sanitari offerti in precedenza.
Alla luce, infatti, dall’andamento della situazione epidemiologica regionale, segnale di entrata dell’Umbria nella fase di superamento della terza ondata, e in considerazione di quanto previsto nelle ordinanze di gennaio, le strutture ospedaliere di Pantalla e Spoleto, ad oggi utilizzate per rispondere alle esigenze imposte dalla diffusione del virus, torneranno attraverso alcuni passaggi organizzativi nella loro piena efficienza extra Covid.
Nel contempo la Regione prosegue anche nella road map in merito al Piano Sanitario umbro che coinvolge i servizi di tutte le strutture regionali.
Prima della scadenza delle due ordinanze, verranno illustrate nel dettaglio attraverso una conferenza stampa gli step e le modalità esecutive di riattivazione delle attività che riguardano i due ospedali.
Ospedale, Tesei stronca le proteste
Un comunicato, quello firmato dalla Tesei insieme all’Ordinanza, che ha subito una accelerazione: i piani della governatrice erano di comunicare ufficialmente alle due città la riapertura dei due nosocomi attraverso una conferenza stampa pubblica.
Ma i veleni che certi politici o aspiranti tali continuano a seminare nella città del festival, hanno convinto palazzo Donini a non soprassedere oltre.
Non solo il “comitato spontaneo”, dietro il quale si nascondono i candidati di alcune liste civiche, che aveva annunciato un flash mob “lenzuoli bianchi” per venerdì, guarda caso in concomitanza di quello programmato anzi tempo dal City Forum, la onlus che racchiude le 46 associazioni cittadine.
Ad innervosire la già precaria situazione ci si era messa anche l’azienda comunale delle farmacie spoletine, affidata dalla precedente Giunta al coordinatore locale di Forza Italia Paolo Scarabottini, pubblicando sulla propria pagina facebook il maifesto dei “lenzuoli bianchi”. Post rimosso poche ore dopo e che sarebbe finito sul tavolo del Commissario prefettizio che attende spiegazioni dalla partecipata comunale.
Sergio Grifoni, portavoce del CF, a Tuttoggi conferma che domani, insieme al Tribuale del Malato parteciperà all’incontro voluto dalla Tesei per fare il punto della situazione dell’ospedale.
Grifoni però ha fatto di più, convocando per le 19 sempre di domani il proprio direttivo: sia per riferire in dettaglio l’incontro con la presidente, sia per valutare, come appare ormai probabile, l’annullamento della manifestazione.
Nulla invece trapela, al momento, dagli organizzatori del flash mob.
Ricorso al Tar, ci sono ancora i presupposti?
La decisione della Tesei potrebbe ripercuotersi anche sull’udienza fissata al Tar dell’Umbria il prossimo 11 maggio. I magistrati amministrativi, come si ricorderà, dovranno discutere la causa intentata dal sindaco De Augustinis contro la Regione che aveva trasformato il San Matteo degli Infermi in Ospedale covid, lasciando pochi servizi attivi.
C’è ora da capire se l’Ordinanza odierna (che fissa la fine dell’emergenza al 21 maggio) possa bastare per far venire meno il motivo del contendere.
AGGIORNAMENTI
a breve è attesa una nota congiunta di Lega e Fd’I di Spoleto sulla riapertura dell’ospedale.