Il mezzo è dotato di caratteristiche tecniche particolari per il trasferimento di neonati critici
La Struttura complessa di Neonatologia e di Terapia intensiva neonatale (Tin) dell’ospedale di Perugia ha da oggi in dotazione un’apposita ambulanza per il trasporto neonatale. La cerimonia di consegna si è tenuta alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell’Assessore regionale alla Salute e al Welfare, Luca Coletto, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, il dottor Giuseppe De Filippis, della dottoressa Stefania Troiani, Responsabile della Tin perugina, del personale sanitario del Dipartimento Materno Infantile e della Centrale regionale del 118 e di Danilo Toppetti, Amministratore Delegato di PAC 2000A Conad, società che ha donato la speciale ambulanza.
Dotato di caratteristiche tecniche particolari per il trasferimento di neonati critici, tra cui una barella ammortizzata per il trasporto in totale sicurezza del paziente in culla, e strumentazioni all’avanguardia che permettono una facile gestione durante il tragitto, il mezzo sarà messo a disposizione del servizio unico regionale STEN – Servizio Trasporto Emergenza Neonatale – e andrà ad implementare il parco ambulanze della Centrale regionale del 118.
Nato nel 2018 e gestito interamente dalla Struttura Complessa Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Azienda Ospedaliera di Perugia diretta dalla dottoressa Stefania Troiani, il Servizio risponde alle emergenze neonatali non prevedibili e provvede, grazie a equipe di soccorso specializzate, composte da medici neonatologi e infermieri pediatrici esperti, al trasferimento rapido, sicuro e delicato dei pazienti critici dai presidi ospedalieri territoriali verso l’HUB regionale di Terapia Intensiva Neonatale di Perugia.
La donazione, effettuata da PAC 2000A Conad attraverso la Fondazione Conad ETS, si inserisce nel programma di assistenza sartoriale al neonato garantita dall’Azienda Ospedaliera, che offre quotidianamente cura e gestione delle criticità a cui sono esposti i bambini nei primi 28 giorni di vita.
Intervenendo durante la cerimonia, la Tesei ha ringraziato il personale sanitario dell’Ospedale e, in particolare, del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, centro d’eccellenza di riferimento non solo a livello regionale ma anche nazionale. Ha, inoltre, sottolineato il contributo che PAC 2000A apporta al territorio umbro non solo dal punto di vista economico ma anche sociale.
Ai ringraziamenti si è unito anche l’Assessore regionale Coletto, che ha sottolineato come queste donazioni forniscano ai professionisti sanitari dell’Azienda Ospedaliera gli strumenti necessari per gestire le situazioni di emergenza nel migliore dei modi, offrendo ai neonati, ai bambini e ai loro genitori la miglior cura e sicurezza possibile.
“Il Servizio Trasporto Emergenza Neonatale – STEN – ha sottolineato la dott.ssa Stefania Troiani – ha l’obiettivo di centralizzare i neonati critici per garantire cure intensive idonee grazie ad un trasporto effettuato da operatori sanitari esperti e con comprovate skill nell’ambito della gestione del neonato critico. Due sono i razionali alla base della sua esistenza: l’imprevedibilità dell’evento nascita e le peculiarità dell’epoca neonatale che non la rendono comparabile a nessun’altra epoca della vita. L’epoca neonatale, infatti, rappresenta un momento critico in quanto è il periodo in cui si concentrano la maggior parte delle modificazioni fisiopatologiche del nostro organismo nel minor tempo con prevalenza nella fase immediatamente successiva alla nascita. Ogni “imprevisto” è in grado di far rapidamente “deragliare” le condizioni cliniche del neonato, che vanno invece gestite in centri specializzati per garantire al neonato outcome a breve e lunga distanza adeguati. Da questo punto di vista è comprensibile come le attenzioni che devono essere dedicate al neonato non riguardano esclusivamente le pure competenze cliniche ma anche la presenza di adeguate strumentazioni che tengano conto delle dimensioni e della delicatezza di tali pazienti”.
“Abbiamo deciso di donare quest’ambulanza per il trasporto neonatale per rispondere alla richiesta arrivata da parte del personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera e per dimostrare il nostro supporto al lavoro quotidiano che svolgono con passione e coraggio nella cura dei pazienti. Il trasporto neonatale è cruciale per garantire cure tempestive e appropriate ai neonati che necessitano di cure specializzate, e siamo felici di poter fare la nostra parte per rendere questo servizio ancora più efficiente. Il nostro è un gesto di vicinanza alle molte famiglie che si trovano ad affrontare situazioni delicate dopo la nascita dei propri bambini e all’intera comunità”, ha dichiarato Danilo Toppetti.