Continua il potenziamento dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino. Dal 1 luglio, infatti, ci sarà un nuovo responsabile e una nuova organizzazione dell’organico del pronto soccorso. Lo ha annunciato questa mattina (giovedì 28 giugno), a Palazzo Donini, il consigliere regionale Pd Andrea Smacchi.
“All’ospedale di Branca – ha dichiarato – continuano le azioni volte ad implementare e potenziare risposte alle esigenze sanitarie della popolazione residente e di quella che si sposta da altri comprensori, in particolare da Perugino e Fabrianese. Nell’ultimo anno, in particolare, sono aumentate le prestazioni erogate, con una previsione e un trend in forte crescita grazie alla forte attrattività del nosocomio, per la qualità e la professionalità degli operatori e mezzi sempre più rispondenti alle richieste dei cittadini. In questo quadro sono stati deliberati ulteriori interventi volti a migliorare qualità e numero di prestazioni, attraverso un adeguamento e un ammodernamento di strutture e reparti, nuovi strumenti e macchinari, sino all’arrivo di nuovo personale”.
Gli interventi sui macchinari potenzieranno la diagnostica in settori chiave come l’elettrofisiologia cardiologica, l’odontoiatria speciale, l’endoscopia in sedazione. Quelli strutturali, invece, hanno come obiettivo quello di aumentare la capacità di posti letto sia per il reparto di rianimazione, che passerà da 6 ad 8, sia per il reparto di medicina, con ulteriori 8 nuovi posti letto e con l’assunzione di 6 infermieri aggiuntivi.
Da luglio saranno ristrutturati i locali nei reparti di ostetricia, pediatria e del centro regionale di fibrosi cistica. Tutte queste opere di ammodernamento consentiranno di far fronte all’incremento dell’attività, soprattutto per i casi particolarmente complessi. Oltre questi importanti interventi strutturali e di aumento degli organici, la novità importante è che verrà implementato e riorganizzato il servizio del pronto soccorso, fondamentale per l’ospedale in quanto, nel corso degli ultimi anni, sono aumentati notevolmente gli accessi da parte dei residenti dei territori limitrofi, in conseguenza di una migliore viabilità sia sul versante perugino che su quello marchigiano.
Dal primo luglio inizierà la sua attività il nuovo responsabile del Pronto Soccorso, scelto questa volta tra uno degli specialisti interni, il quale avrà il compito di dare una migliore organizzazione ad un reparto strategico sia per le cure dirette di chi vi si reca giornalmente, sia per la funzionalità dell’intera struttura sanitaria.
“Stiamo continuando a lavorare – conclude Smacchi – per fare dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino una struttura ospedaliera sempre più all’avanguardia, collocata in un luogo strategico, anche alla luce del nuovo assetto di viabilità. Una struttura in grado di assicurare alla popolazione di un’area sempre più vasta un presidio dai validi contenuti medico-sanitari, in grado di rispondere alle sfide della modernità e ai bisogni dei cittadini, con un rapporto costi-qualità dell’assistenza sanitaria ottimale, anche rispetto agli altri presidi ospedalieri dell’Umbria”.